14 novembre
1718
Stanotte il nemico ha iniziato una grande ridotta
sulla sua sinistra, all’estremità della sua seconda parallela. Ha avanzato un
ramo di trincea da questa ridotta sin quasi al mare, nella spiaggia, e continua
a lavorare nel fossato della terza parallela ed anche nella seconda parallela.
Le sue due batterie continuano a far fuoco.
Oggi abbiamo terminato la Ridotta della Cisterna e
quella denominata Montani, mentre proseguono i lavori alla ridotta
mezza-Montani ed all’altra del mare alla nostra destra, malgrado il disturbo
arrecatoci dalle piogge, le quali danneggiano anche il nemico: da qualche
disertore abbiamo appreso la notizia di un’inondazione ai danni del campo
spagnolo. Abbiamo iniziato a movimentare terra verso il Bastione di S. Gennaro
per riempierlo e si lavora a minare il Forte S. Elmo sul mare. Piazzeremo
qualche pezzo di ferro al fronte attaccato in sostituzione di quelli di bronzo.
È stata diramata disposizione a tutte le chiese affinché non facciano più
suonare le campane.
Nella notte tra il 14 ed il 15 si è disposta una
sortita sulla nostra sinistra, alla destra del nemico, di 150 granatieri e 100
fucilieri, che hanno attaccato il nemico di fianco. Il Capitano che comandava
la truppa aveva l’ordine, puntualmente eseguito, di conquistare la postazione e
radere al suolo i lavori del nemico. La truppa si è ritirata a seguito di
ordine del generale di trincea. Durante tale sortita sono morti un tenente [secondo
il Corriere Ordinario del 24 dicembre
1718 trattasi del tenente Alvarez del reggimento Wetzel, ndr] e due soldati, mentre altri 13 militari sono rimasti
feriti. Il nemico non è stato molto ostinato, energico, nel respingerci, la
qual cosa ci ha fatto pensare che tra le sue fila ci fosse non poco disordine. Le
artiglierie della città murata, del Borgo e del fronte si sono impegnate non
poco per contrastare il fuoco che il nemico ha fatto dal suo campo per
proteggere i propri trinceramenti. Attendiamo che qualche disertore ci illumini
per conoscere le perdite nemiche registratesi in quest’azione.
Postazioni di artiglieria sul Bastione di Messina
Le 14e
Cette nuit
l’ennemi à commencé une grande redoute sur sa gauche, au bout de sa 2de
paralelle, et poussé un boyau de cette redoute jusques prés de la mer, dans le
sable, et il continue à travailler dans le fossé de la 3e paralelle, comme
aussi dans la 2de. Il continue le féu ordinaire de ces 2 batteries.
Aujourd’hui nous
avons achevé la Redoute de la Cisterne, comme aussi celle nommée Montani, et
continuons à travailler à celle ditte Demi-Montani, comme aussi a celle de la
mer à nôtre droite, quoique nous soyons beaucoup incommodéz par la pluye, et
les ennemis ne le sont pas moins, puisque par quelqu’uns de leurs deserteurs,
on sçait que leur camp est inondé. Nous avons commencé à transporter de la
terre dans le Bastion de St. Genaro pour le remplir, et on travaille à miner le
Bastion de St. Elmo à la mer. On postera de nos pieces de fer au front attaqué,
pour en retirer de là celle de brons. On à fait sçavoir a toutes les eglises de
ne plus sonner les cloches.
La nuit du
14e au 15e on à fait une sortie sur nôtre gauche à la droite des ennemis de 150
granadiers, et 100 fusilliers, qui ont pris l’ennemi par flanc. Le Capitaine
qui commandoit cette troupe avoit ordre de prendre poste, et raser les travaux
des ennemis, ce qu’il à executé, et ne s’est point retiré, que par ordre du
General de Trenchée. On à perdù dans cette occasion un Lieutenant de tûé, et
deux soldats, avec 13 blessés. L’ennemi n’à pas beaucoup opignatré pour nous
repousser, ce qui nous a fait croire y avoir été beaucoup du desordre parmi eux.
Le canon de la ville murée, du Bourg, et ceux du front, ont beaucoup fait du
féu, puisque les ennemis à leur camp ils ont pris les armes pour soutenir leurs
retranchements. Nous attendons quelques deserteurs pour sçavoir la perte des
ennemis, dans cet’affaire.
Artiglieria della mezzaluna posta tra i bastioni di Messina e Palermo
15 novembre
1718
Il nemico ha avanzato una linea sulla sinistra verso
il mare, relativa alla sua terza parallela, e lavora in tutta l’estensione
della stessa.
Da parte nostra abbiamo iniziato questa notte due bonetti
nel terreno dei vecchi camminamenti coperti spagnoli della Grande Ridotta del
Mare alla nostra destra, fin davanti la nostra fleccia. Così adesso ci sono 3 bonetti,
uno dopo l’altro, ed abbiamo iniziato
a palizzare il camminamento coperto che segue tali bonetti [trattasi di 3 bonette realizzate negli angoli del vecchio
camminamento coperto spagnolo, indicate con la lettera P nel Plan de la
Ville et du Chateau de Milazzo avec les ataques telle qu’elles étoient le 26
novembre 1718, documento custodito nella
Biblioteca Nazionale di Spagna. Successivamente le bonette da tre sarebbero
diventate quattro, come si evince nella pianta “Melazzo” custodita nella
collezione Bertarelli c/o il Castello Sforzesco di Milano (num 8. della
legenda), ndr]. Inoltre si sta
lavorando in tutte le nostre ridotte, col piazzarvi staccionate di recinzione.
La fleccia e la Ridotta del Mare si chiudono a chiave.
Abbiamo terminato la ridotta denominata mezza-Montani,
come anche quella del mare alla nostra destra. Gli ufficiali di guardia alle
postazioni recintate hanno ricevuto l’ordine di custodire la chiave delle recinzioni.
Abbiamo avviato i lavori ad una batteria di due pezzi
nella Ridotta del Mare. Presto si inizierà un fossato davanti la comunicazione
che conduce al fianco del Bastione di Palermo.
Le 15e
L’ennemi à
poussé une ligne sur la gauche en avant du côté de la mer, de sa 3e paralelle,
et travaille tout au long de la méme.
Nous avons
commencé cette nuit deux bonets dans le terrain des vieux chemins couverts des
Espagnols de la Grande Redoute de la Mer a nôtre droite, jusques devant nôtre
fleche, ainsi a present il y à 3 bonets un aprés l’autre, et le chemin couvert
qui suit, on à commencé aussi a le pallissader. Et on continue a toutes nos
redoutes a y mettre des barrieres qui ferment. La fleche et Redoute de la Mer
se ferment a clef.
Nous avons
achevé la redoute nommée Demy-Montani, comme aussi celle de la mer à nôtre
droite. Les officiers qui sont de garde aux postes fermes, ont ordre garder la
clef des barrieres.
On à
commencée une batterie de 2 pieces dans la Redoute de la Mer. On commencera un
fossé devant la communication qui joint au flanc du Bastion de Palerme.
16 novembre
1718
Stamattina abbiamo osservato il nemico riparare la sua
terza parallela sulla propria destra, in quello stesso sito che abbiamo
distrutto in occasione della sortita. Ha anche iniziato un piccolo fianco ad
uncino che unisce la parallela al mare, visto che stava lavorando alle due
ridotte.
Oggi termineremo completamente la Ridotta del Mare
alla nostra destra, iniziata il 10. Siamo lavorando giorno e notte ai
camminamenti coperti ed alle comunicazioni.
Abbiamo ordinato di preparare sessantamila cartucce
per fucile e se ne invieranno dodicimila al capitano che ricoprirà la carica di
maggiore di trincea, affinché le distribuisca alle diverse postazioni. Per
confezionare tali cartucce abbiamo fatto acquistare tutta la carta che si trova
in città. Nel magazzino del Castello
rimangono soltanto 200 casse di palle di piombo, ragion per cui non ne saranno
consegnate più agli Imperiali. Il Tenente Colonnello Missegla ha comunicato al
Generale Wallis di non chiederne più in quanto gli stessi Imperiali ne hanno a
sufficienza.
Abbiamo inviato ai nostri prigionieri le divise che
avevano lasciato al Quartiere e che indossavano il giorno della Battaglia.
Le 16e
Ce matin on à
observé que l’ennemi repare sa 3e paralelle sur sa droite dans l’endroit que
nous avons gâté à l’occasion de la sortie. Et ils ont commencé un petit flanc à
crochet qui joint de la paralelle à la mer, pendant qu’ils travaillent aussi a
ces deux redoutes.
Aujourd’hui
on achevera entierement la Redoute de la Mer a nôtre droite, qui à étée
commencée le 10e, et nous travaillons jours et nuit aux chemins couvers, et
communications.
On à ordonné
faire 60 m. cartetouches pour le fusil, et on en envoira 12 m. au Capitaine qui
exercera la charge de Major de Trenchée, pour les distribuer aux postes. L’on
fait achetter tout le papier qui se trouve dans la ville puor faire des
cartetouches. Dans le magazin du Chateau on n’à plus que 200 caisses de balles
de plomb, c’est pourquoi on n’en donnera plus aux Imperiaux. Le Lieutenant
Colonel Missegle l’à fait sçavoir au General Vallis, pour qu’on n’en demande
plus, puisq’eux en ont suffisamment.
Nous avons
envoyé à nos prisonniers leurs habits qu’ils avoient laissés au Quartier, étant
allés en veste le jour de la Battaille.
17 novembre
1718
Questa mattina abbiamo riscontrato che il nemico
lavora sulla sua sinistra al ramo di trincea, iniziato il 15 novembre, che si
dirige sino alla spiaggia. Lo stesso lavora anche lungo l’estensione della sua
parallela ed alla ridotta e, stando a quanto riferitoci dai suoi disertori,
teme parecchio la nostra cavalleria, potendo questa prenderlo di fianco.
Noi stiamo lavorando in diversi siti della nostra
linea. Abbiamo dato disposizioni a 10 granatieri piemontesi affinché portassero
bitume tra le due linee per accenderlo durante la notte [assieme a legname, tipico sistema d’illuminazione dei camminamenti
coperti e dei fossati secchi, ndr], in modo da scorgere l’approssimarsi del
nemico. Ieri sera tre plotoni nemici hanno attaccato le nostre postazioni
avanzate, ma sono stati prontamente respinti nelle proprie linee. Pur tuttavia
per noi si è registrata la morte di un dragone, mentre 13 nostri militari, di
cui 10 unità di cavalleria, sono rimasti feriti. Non sono ancora note invece le
perdite del nemico. Sono terminate le fascine necessarie alla riparazione ed al
completamento dei nostri trinceramenti: stiamo attendendole dalla Calabria. È
stata pubblicata l’ordinanza che quota le pistole di Spagna [monete d’oro, ndr] a 45 tarì [tale provvedimento è citato anche da
Domenico Barca nei suoi Raguagli:
cfr. Sotto Assedio, cronaca delle vicende belliche che tormentarono Milazzo
nel 1718/19 a cura di Giovanni Lo Presti
e Massimo Tricamo, Lombardo Edizioni, Milazzo 2019, pag. 107, ndr].
Si disfano le traverse ubicate dentro la città murata
per reimpiegare il legname nei trinceramenti.
Il nemico ha potenziato la batteria di S. Giovanni con
5 pezzi che battono le nostre ridotte ed i trinceramenti sulla nostra destra.
Le 17e
On observe ce
matin que l’ennemi travaille sur sa gauche aux bojaux qu’il à poussé jusques
prés de la mer sur la sable, ayant commencé le 15e. Il travaille aussi tout au
long de sa paralelle, et redoute, et suivant ce que nous avons apris par ses
deserteurs, il craint beaucoup nôtre cavallerie, parce qu’elle les peut prendre
par flanc.
Nous
travaillons en plusieurs endroits de notre ligne. On à fait commander 10
Grenadier Piemontois pour apporter des godrons entre les deux lignes, pour les
allumer la nuit, et a la faveur de ce féu voir l’ennemi à venir. Hier au soir
il nous à donné une allarme avec trois de ses plottons, qui ont attaqués nos
postes avancés, mais on les à repoussés dans leurs lignes fort facilement. Des
nôtres il-y-à été un dragon de tué, et quatre blesses, et dix chevaux aussi
blessés. Du côté de l’ennemi on n’en sçait pas encore la perte. On n’à plus de
fassines pour réparer, et continuer nos retrenchements, et on en attend de
Calabre. On à publié l’ordre pour que l’on preine les pistoles d’Espagne à 45
tarin.
On defait les
traverses qui sont dans la ville murée, pour se servir de ce bois aux
retrenchements.
L’ennemi à
augmenté sa batterie a St. Jean de 4 pieces, qui battent nos redoutes, et
retranchements a nôtre droite.
18 novembre
1718
Il Generale d’Artiglieria Barone di Zumjungen è
arrivato a Milazzo, mentre il Generale di Cavalleria Conte Carafa si è
imbarcato per Napoli.
Il nemico ha potenziato la Batteria della Tonnara con
6 pezzi per battere il poligono dell’attacco.
Cinque galeotte nemiche hanno attaccato le nostre
tartane ancorate sotto la Ridotta del Capo, il cui cannone le ha però costrette
alla ritirata.
È arrivato da Tropea il Maggiore di Savoia De Clermont
con tre maggiori imperiali guariti dalle ferite procurate durante la Battaglia
del 15 ottobre. Sono giunte anche 15 tartane cariche di diverse provvisioni
destinate a questa guarnigione.
Le 18e
Le General d’Artillerie
Baron de Zumjonghen est arrivé en cette ville, et le General de Cavallerie
Comte Carraffa s’est embarqué pour Naples aujourd’huy.
L’ennemi à
agumenté sa Batterie de la Tonnare de 6 pieces pour battre le Poligone de
l’attaque.
Cinq
galleotes des ennemis sont venues insulter nôtre tartane qui avoit donné fond
sous la Redoute du Cap. Mais le canon de la ditte redoute les à obligées de se
retirer.
Est arrivé le
Major de Savoye Monsieur De Clermont de Tropea, avec trois Majors Imperiaux,
gueris des blessures reçûes le jour de la Battaille. Sont aussi arrivées 15
tartanes chargées de differentes provisions pour cette garnizon.
19 novembre
1718
Stamattina il Generale Marchese D’Andorno è arrivato a
Napoli con il Generale di Battaglia Conte Viancino, con le provvisioni e con le
truppe comprendenti i due battaglioni di Savoia
ed i Fucilieri, altri due battaglioni imperiali e qualche altro battaglione del
reggimento O’Dwyer. Il reggimento
corazzieri Hannover e due compagnie
del Visconti, che dovevano
raggiungere S. Eufemia, sono stati costretti dalla violenza del vento a
rimanere qui.
Si nota un nuovo accampamento di tre battaglioni alla
destra della seconda linea nemica. Si ipotizza siano quelli giunti per ultimi
da Palermo.
Il nemico non ha lavorato durante la notte. Noi invece
stiamo lavorando per mettere in stato di difesa la Ridotta del Mare verso S.
Papino e per fare un buon fossato davanti la comunicazione che collega il
fianco del Bastione di Palermo alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée).
Oggi le nostre guardie ascendono a 1550 unità compresi
un generale di battaglia, un colonnello, un tenente colonnello ed un maggiore.
Il tutto sotto l’ispezione di un Tenente Maresciallo.
Le 19e
Ce matin le
General Marechal Lieutenant Marquis D’Andorne est arrivé de Naples, avec le
General de Battaille Comte de Viacin, et la troupe contenant en deux
battaillons, Savoye, et Fusilliers. Deux autres des Imperiaux, et quelqu’autre
du Regiment Odovard, avec des provisions. Le Regimente des Cuirassiers
d’Hannover, et deux Compagnies de celui de Visconti, qui doit passer a S.te
Eufemia, ont étés contraints par la violence du vent à relacher icy.
On rémarque
un nuoveau Camp de trois battaillons à la droite de la seconde ligne des
ennemis, qu’on croit ceux qui sont venus en dernier lieu de Palerme.
L’ennemi n’à
fait aucun travail pendant la nuit. Nous travaillons à mettre en état de deffence
la Redoute de la Mer du côté de St. Papin, et à faire un bon fossé devant la
communication, qui va du flanc du Bastion de Palerme à la redoute enfoncée.
Nos gardes
sont aujourd’huy de 1550 compris un General de Battaille, un Colonel, un
Lieutenant Colonel, un Major. Le tout sous l’inspection d’un Marechal
Lieutenant.
20 novembre
1718
Il nemico ha avanzato un ramo di trincea dalla sua
seconda parallela sino alla Batteria di S. Giovanni per proteggere quest’ultima
rinchiudendola.
Un disertore giunto stanotte ci assicura che il nemico
ha potenziato la custodia delle trincee con quattro battaglioni e che gli sono
stati inviati 7 mortai da Messina.
Abbiamo rimosso i detriti della breccia apertasi nella
faccia del Bastione di Messina, non ancora considerevole, ed abbiamo rivestito
di terra e fascine quella della mezzaluna prospicente verso tale bastione.
I distaccamenti di Savoia
e dei Fucilieri uniranno i propri corpi, mentre quelli di Piemonte ed Hackbrett
saranno assegnati al Reggimento Saluzzo.
Le 20e
L’ennemi à
poussé un boyau de sa seconde paralelle à la Batterie de St. Jean, pour y renfermer
la ditte Batterie.
Un deserteur
venu cette nuit nous assure qu’ils ont augmenté la Garde de la Trenchée de
quattre battaillons, et qui leur est venu de Messine 7 mortiers.
Nous avons
deblayé la breche de la face du Bastion de Messine, qui n’est pas encore
considerable, et nous avons revetû de fassines, et de terre celle de la
Demy-Lune du côté du dit Bastion.
Les
détachements de Savoye, et Fusilliers joindront leurs corps, et ceux de
Piemont, et Hacbret seront assignés au Regiment de Saluce.
21 novembre
1718
Il nemico unisce le sue parallele attraverso alcune
comunicazioni e pare che abbia intenzione di costruire una batteria di cannoni
dietro la terza di tali parallele.
È giunto da Genova un vascello inglese carico di due
compagnie del Reggimento Zumjungen,
circostanza, questa, che ci fa sperare per un arrivo del convoglio in tempi
brevi.
Il Generale Zumjungen non ha intenzione di far partire
la cavalleria.
Le 21e
L’ennemi unit
ses paralelles par des communications, et parait avoir dessein de former une
batterie à canon derriere la 3e.
Est arrivé de
Genes un Vaisseau Anglois chargé de deux Compagnies du Regiment de Zomjonghen,
ce qui nous fait esperer, que le convoy sera bien tôt icy.
Le General du
méme nom est determiné faire rester la cavallerie icy.
22 novembre
1718
Il nemico ha avanzato un secondo ramo di trincea dalla
destra della sua prima parallela sino all’altra, sotto la Ridotta di S.
Giovanni.
È sbarcata la nostra cavalleria e sta per accamparsi
dietro il Castello.
Le 22e
L’ennemi à
poussé un second boyau de la droitte de sa premiere paralelle qui và se joindre
a l’autre sous la Redoute de St. Jean.
Notre
Cavallerie débarque, et và camper derrier le Chateau.
23 novembre
1718
Il nemico stanotte ha proseguito i suoi lavori da S.
Giovanni sino alla strada per Messina, ma gli rimane ancora una certa distanza
per raggiungere il mare.
Due disertori riferiscono che il nemico ha inviato
nuovamente il grosso del suo bagaglio a Messina, che la notte montano 8
battaglioni di rinforzo nelle trincee e che due ore prima dell’alba il resto
della truppa si mette in battaglia, temendo sempre di essere attaccata in
occasione di qualche sbarco da destra o sinistra.
Abbiamo aumentato le nostre guardie di 250 unità. Il
Marchese D’Andorno ha dato disposizioni allo scopo di mettere al sicuro dalle
bombe i magazzini delle provvisioni di guerra e di bocca situati entro la città
murata ed il Castello, da uno dei quali si estrarrà parte della polvere da
sparo degli Imperiali.
Le 23e
L’ennemi à
continué cette nuit son travail depuis St. Jean jusqu’au Chemin de Messine, y
ayant encore quelche distance pour le pousser de là jusqu’à la mer.
Deux
deserteurs rapportent que l’ennemi a renvoye ses plus gros bagages à Messine,
et que la nuit montent 8 battaillons de renfort à la tranchée. Et que deux
heures avant jour, le reste de l’armée se met en battaille, s’attendant toûjour
à étre attaqué, où à quelche débarquement sur la droite, où sur la gauche.
Nous avons
augmenté nos gardes de 250 hommes, et le Marquis D’Andorne à donné ses ordres
pour asseurer contre la bombe les magazins de guerre et de bouche de la ville
murée, et Chateau, dans un des quels on retirera une partie de la poudre des
Imperiaux.
24 novembre
1718
I lavori del nemico sono stati interrotti da una
nostra sortita di 250 granatieri e 150 lavoratori, che hanno abbattuto qualche
gabbione. Non menziono i dettagli delle perdite dei nostri uomini in quanto
questa azione non ci fa onore [Favorevole
fu invece l’esito della sortita secondo il Corriere Ordinario del 31 dicembre 1718, che riporta
ovviamente la versione imperiale e che menziona anche le perdite qui taciute,
ndr].
Le 24e
L’ennemi à
été interrompù dans son travail par une sortie que nous avons fait de 250
Grenadiers, et 150 travaillerus qui ont abbattûs quelques gabions. Je ne fais
autre detail de la perte de nos gens, puisque cette entreprise nous a fait trés
péu d’honneur.
Fucileria sul Bastione di Palermo
25 novembre
1718
Il nemico ha riparato prontamente il danno da noi
arrecatogli la notte precedente con la sortita.
Da parte nostra abbiamo riparato i parapetti delle
ridotte danneggiati dal cannone nemico.
Le
25e
L’ennemi à
reparé aisement le dégât que nous lui avons fait la nuit precedente par la
sortie.
Nous avons
raccommodé les parapets des redoutes que le canon ennemi nous à gâté.
26 novembre
1718
Il nemico lavora alla batteria cui si è accennato il
21 novembre. Si reputa che sarà costituita da 20-24 pezzi e si scorgono già 10
cannoniere sulla sinistra che possono battere tutta la nostra linea dal
Bastione di Palermo sino al mare [Trattasi
della batteria indicata nella Pianta del Montani col n. 46 ed ancora col n. 2
nella pianta custodita presso la Biblioteca Nazionale di Spagna, risalente
proprio al 26 novembre 1718, ndr].
Noi continuiamo a mettere in sicurezza la Ridotta del
Mare ed a palizzare il vecchio camminamento coperto che si trova davanti la
fleccia e la ridotta, essendoci davanti quest’ultima due bonetti, proprio nel
camminamento coperto.
Le guardie ai nostri trinceramenti sono state
potenziate con due battaglioni.
Stamattina abbiamo inviato un trombetta al nemico per
richiedere un medico da Messina allo scopo di curare il Marchese D’Andorno, che
sta molto male. Stasera è arrivato in città il Protomedico delle forze armate
spagnole, inviato appositamente per il Marchese D’Andorno dal Marchese di Lede.
Le 26e
L’ennemi
travaille à la batterie dont on à fait mention le 21e. On juge qu’elle sera de
20 a 24 pieces et on decouvre dejà 10 embrasures sur leur gauche, qui peuvent
battre toute nôtre ligne depuis le Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
Nous
continuons à mettre en étât nôtre Redoute de la Mer, et palissader le vieux
chemin couvert qui est devant la fleche, et la Redoute, y étant devant cette
derniere, deux bonets dans le Chemin couvert.
On à commandé
deux battaillons de renfort pour la garde de nos retrenchements.
On à envoyé
ce matin un trompette aux ennemis pour avoir un medecin de Messine pour
Monsieur le Marquis D’Andorne qui est fort mal. Ce soir est arrivé dans la
ville le Protomedico de l’Armée Espagnole, que Monsieur le Marquis de Leide à
envoyé pour le Marquis D’Andorne.
27 novembre
1718
Il nemico non ha fatto alcun nuovo lavoro. Si è
fissato il luogo del raduno delle nostre truppe in caso d’allarme. Sono state
realizzate tre cannoniere al Bastione del Quartiere. E si trasporterà un pezzo
di cannone di ferro dal Bastione di Palermo alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée), in cui abbiamo
iniziato una batteria di due pezzi.
Le 27e
L’ennemi n’à
fait aucun nouveau travail. On à marqué l’endroit du rende-vous à nos troupes
en cas d’allarme. On à fait trois embrasures au Bastion du Quartier. Et on
transportera une piece de canon de fer du Bastion de Palerme à la redoute
enfoncée dont nous y avons commencé une batterie pour 2 pieces.
28 novembre
1718
Il nemico lavora soltanto al perfezionamento della sua
batteria. Noi continuiamo a palizzare i nostri camminamenti coperti e ad
innalzare i nostri parapetti.
Stiamo lavorando ad una comunicazione dalla Porta di
Palermo ai vecchi trinceramenti spagnoli, da dove si può passare a [segue termine di ardua trascrizione e dunque
di altrettanto ardua traduzione, ndr] sino alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée). Stiamo formando
contestualmente un nuovo trinceramento davanti S. Papino.
Il Conte de Ligneville, in servizio ai trinceramenti,
è stato ferito ad una gamba dall’urto di una pietra.
Le 28
L’ennemi ne
travaille qu’à perfectioner sa batterie. Nous continuons à palissader nos
chemins couvert, et à hausser nos parapet.
Nous
travaillons à une communication de la Porte de Palerme aux vieux retrenchements
des Espagnols, d’où l’on peut passer a couver jusques à la Redoute enfoncee. Et nous formons en meme
tems un nouveau retrenchement devant St. Papin.
Le Comte de Lignville
étant commandé aux retrenchements à été blessé d’un coup de pierre à une jambe.
29 novembre
1718
Tre disertori ci riferiscono che le piattaforme della
grande batteria nemica non sono state ancora terminate e che ivi ancora non
sono giunte bombe. Che il nemico vorrebbe raggiungere con la zappa [mina, ndr] la Ridotta Montani ed il bonetto [sin qui indicato erroneamente col termine "bonnet", ndr] della fleccia per cacciarci da queste due postazioni con le granate. La nostra
batteria della comunicazione della ridotta sulle alture (redoute enfoncée) ha iniziato a fare fuoco.
Un altro medico giunto da Messina per il Marchese
D’Andorno è tornato indietro perché il cannone della Piazza ha ucciso il suo
servitore ed il suo mulo nella parallela nemica.
Le 29
Trois
deserteurs des ennemis nous rapportent quel les plate-formes de la grande
batterie, ne sont pas achevées, et qui ne leur est encore point venù des
bombes. Qu’ils pretendent d’aller avec la sappe jusqu’à la Redoute Montani, et
au Bonet de la Fleche, pour nous chasser de ces deux postes avec des grenades.
Notre batterie de la communication de la redoute enfoncée à commencé à tirer.
Un autre
medecin qui venoit de Messine aussi pour Monsieur le Marquis D’Andorne, à
rébrossé chemin, parce que le canon de la Place lui à tué son vallet, et son
mulet dans la paralelle des ennemis.
30 novembre
1718
Non c’è stato alcun movimento da ambo le parti ed il
fuoco, tanto quello nemico che della Piazza, è stato nei limiti della norma. I
due battaglioni destinati per rinforzo lavorano durante il giorno ai
trinceramenti davanti S. Papino e la notte si recano alle postazioni loro
assegnate.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto novembre 1718:
Imperiali:
- feriti, 142;
- deceduti, 45;
- disertori, 7;
- disertori giunti dal campo nemico, 42.
Piemontesi:
- feriti, 38;
- deceduti, 10;
- disertori, 1;
- disertori giunti dal campo nemico, 7.
Le 30e
Il n y à éu
aucun mouvement de part, ni d’autre, et le féu, tant celui des ennemis que de
la place à été a l’ordinaire. Les deux battaillons qui sont destines pour
renfort, travaillent le jour aux retrenchements devant St. Papin, et la nuit
vont à leur poste destiné.
Etât des
blesses, tués desertés, et deserteurs venus pour tout novembre 1718
Imperiaux:
- blessés,
142;
- tués, 45;
- desertés,
7;
- deserteurs
venus, 42.
Piemontois:
- blessés,
38;
- tués, 10;
- desertés,
1;
- deserteurs
venus, 7.
1 dicembre
1718
Stamattina la grande batteria nemica ha iniziato a
sparare dai suoi 22 pezzi, di cui 6 battono la faccia sinistra del Bastione di
Palermo e 4 la mezzaluna e la faccia destra del Bastione di Messina. Gli altri
12 puntano alla nostra linea sino al mare.
La Batteria della Tonnara batte invece tutte le nostre
postazioni e l’intera città.
Un’altra batteria nemica, quella avanzata, composta di
5 pezzi, batte la faccia del Bastione di Messina, la mezzaluna ed il
camminamento coperto.
Il soccorso di Genova è arrivato a destinazione con
2000 uomini, sotto gli ordini del Feld Maresciallo Luogotenente Seckendorf.
Mancano ancora all’appello diversi bastimenti.
È stata catturata una tartana nemica carica di polvere
da sparo e proveniente dall’Isola d’Elba.
Abbiamo piazzato agli angoli dei nostri bonetti dei
tiratori per puntare nelle cannoniere della grande batteria nemica. Il Generale
Wallis è stato ferito leggermente alla spalla.
Le premier
Décembre
Ce matin la grande batterie des ennemis à commencé a
tirer de 22 pieces dont 6 battent la face gauche du Bastion de Palerme, 4 la Demy-Lune,
et la face droite du Bastion de Messine. Et les 12 autres sont le long de nôtre
ligne jusqu’a la mer.
Leur Batterie de la Tonnare tire a récouché dans tous
nos postes, et dans toute la ville.
Leur batterie avvancée qui est de 5 pieces bât la face
du Bastion de Messine, la Demy-Lune, et le chemin couvert.
Le secours de Genes est arrivé sous les ordres de
Monsieur le Marechal Liutenant Zickendorf avec 2000 hommes. Manquent ancore
plusieurs bâtiments.
On à pris aux ennemis une tartane chargée de podre, la
quelle venoit de l’Isle d’Elba.
On à posté aux angles de nos bonets des tireurs pour
tirer dans les embrasures de la grande batterie des ennemis. Le General Vallis
à été blessé legerement a l’epaule.
2 dicembre
1718
Il nemico non ha fatto alcun movimento nei suoi
trinceramenti.
Abbiamo aumentato le nostre guardie con altri 480
uomini che segneremo in tabella.
Ci sono giunte da Tropea 21 imbarcazioni cariche di
provvisioni da guerra e da bocca e due tartane del Reggimento Hannover che il vento aveva spinto sino
a Trapani e grazie alle quali si è appreso che la guarnigione di quest’ultima
Piazza si trova in buone condizioni di difesa. Ci è giunto anche un vascello
inglese carico di fanteria imbarcatasi a Genova.
Le 2e
Les ennemis
n’ont fait aucun movement dans leurs retrenchements.
Nous avons
augmenté nos gardes de 480 hommes, on le marquera icy en tabele.
Nous sont
arrivées de Tropea 21 barques avec des provisions de guerre, et bouche, et deux
tartanes du Regiment d’Hannovre, que le vent avoit jetté à Trapani, dont on
apprend que la garnizon de cette Place est en bon étât. Nous est aussi arrivé
un Vaisseau Anglois chargé d’infanterie, qui vient de Genes.
3 dicembre
1718
È pervenuto al nemico un rinforzo di cavalleria che è
stato accampato sulla sua sinistra verso il mare.
Il nemico ha anche fatto una comunicazione dalla
Batteria di S. Giovanni alla sua prima parallela, da dove ha approntato una
ridotta sulla sua destra.
Le 3e
Est arrivé
aux ennemis un renfort de cavallerie qui est allée camper sur leur gauche du
côté de la mer.
L’ennemi à
fait une communication de la Batterie de St. Jean a sa premiere paralelle, d’où
il à possé un redout sur sa droite.
4 dicembre
1718
Il nemico ha innalzato la sua linea sulla sinistra e
fatto un fossato davanti la sua grande batteria, la quale non spara più con la
stessa forza di prima.
Abbiamo rispedito i bastimenti a Napoli ed a Tropea
con i nostri feriti e malati. Il Protomedico degli Spagnoli è partito questa
mattina, in quanto il Marchese D’Andorno è fuori pericolo.
Le 4ea
L’ennemi à
haussé sa ligne sur la gauche, et fait un fossé devant sa grande batterie, qui
ne tire plus avec la méme vigueur.
Nous avons
renvoyé les bâtiments a Naples, et à Tropea avec nos blesséss, et malades. Le
Protomedico de l’Armée Espagnol est parti ce matin, puisque Monsieur Le Marquis
D’Andorne est hors de dangers.
5 dicembre
1718
Il nemico prosegue i lavori alle sue parallele sino al
mare per impedirci completamente il transito.
Con i detriti della breccia stiamo facendo un
trinceramento in mezzo al fossato.
Ci è giunta notizia da Siracusa della probabile
presenza in questi mari di 8 vascelli spagnoli al comando del Capitano Camock, i
quali si sarebbero dovuti unire alla sette galere.
Le 5e
L’ennemi
continue ses paralelles jusqu’à la mer pour nous boucher entierement le
passage.
Nous formons,
des débrys de la breche, un retrenchement au milieu du fossé.
On à éu advis
de Siracuse qu’ils paraissait dans ces mers 8 Vaisseaux Espagnols commendés par
le Capitaine Camoke qui doit s’unir aux 7 galleres.
6 dicembre
1718
Stamattina il nemico ha iniziato a lanciare bombe e
pietre da una batteria di 4 mortai situata alla sinistra di quella grande.
I disertori ci assicurano che lo stesso nemico ha
rispedito 3 mortai a Messina.
Le 6e
Ce matin
l’ennemi à commencé à jetter des bombes, et des pierres d’une batterie de 4
mortiers, située sur la gauche de la grande.
Les
deserteurs nous assurent qu’il à renvoyé 3 mortiers a Messine.
7 dicembre
1718
Ci è giunta notizia che il nemico ha inviato a Messina
i suoi feriti e malati che affollavano 3 ospedali ubicati a S. Lucia, Pozzo di
Gotto e S. Marina di Milazzo.
Si apprende da Reggio che i vascelli spagnoli sono
entrati nel Porto di Messina, dove sono ancorate anche le galere nemiche.
Le 7e
On à éu advis
que l’ennemi envoyoit à Messine ses blessés, et ses malades, qui remplissaient
3 hôpitaux a S.te Lucie, Pezza d’Otto, e S.ta Marina.
On apprend de
Reggio que les Vaisseaux Espagnols sont entrés dans le Porte de Messine, où
sont aussi leurs galleres.
8 dicembre
1718
Il nemico non fa alcun movimento. Abbiamo piazzato nel
fossato della ridotta sulle alture (redoute
enfoncée) 3 mortai a pietre, due già presenti a Milazzo e l’altro giunto
dalla Cittadella di Messina.
Le 8e
L’ennemi ne
rémûe point. Nous avons posté dans le fossé de la redoute enfoncée 3 mortiers a
pierres, 2, qui étoit icy, et le 3e que nous trasportâmes de la Cittadelle de Messine.
Postazioni di fucileria austro-piemontesi tra i bastioni di Messina e Palermo
9 dicembre
1718
Il nemico continua ad attaccarci con le pietre
lanciate dai mortai. Abbiamo iniziato a fare altrettanto, ma i vecchi affusti
non hanno resistito a lungo, ragion per cui ne stiamo preparando dei nuovi.
Sono giunte 3 tartane del convoglio di Genova con 450
uomini.
Le 9e
L’ennemi
continue à nos incommoder par les pierres. Nous avons commencé à lui en jetter
aussi. Mais les vieux affuts n’ont pû resister longtemps. C’est pourquoi l’on
travaille à en faire des neuf.
Sont arrivées
3 tartanes du Convoy de Genes, avec 450 hommes.
10 dicembre
1718
Il nemico ha potenziato la sua grande batteria con due
pezzi sulla destra che battono le ridotte del Giardino e Montani.
Noi stiamo lavorando al trinceramento del fossato,
integrando con terra i detriti della breccia rivelatisi insufficienti.
Abbiamo iniziato una batteria alla sinistra della
nostra fleccia, in modo da mettere quest’ultima al riparo dai tiri della
batteria nemica. Stiamo perfezionando i lavori alle nostre due ridotte.
Le 10e
L’ennemi à
augmenté à sa grande batterie duex pieces sur sa droite qui battent les
Rodoutes du Jardin, et Montani.
Nous
travaillons au retrenchement du fossé, et les débrys de la bréche n’étant pas
suffisants, on y supplit avec de la terre.
Nous avons
commencé une batterie à la gauche de nôtre fléche, la quelle sera à couvert de
la batterie des ennemis. Nous perfectionons le travail de nos 2 redoutes.
11 dicembre
1718
Le feluche nemiche ne hanno catturato una proveniente
da Bagnara che stava portandoci viveri.
Noi stiamo continuando il lavoro menzionato in
precedenza.
Le 11e
Les filuques
des ennemis en ont pris une de la Bagnare qui nous venoit chargée de vivres.
Nous
continuons le méme travail nommé cy-dessus.
12 dicembre
1718
Il nemico ha aperto una linea a 40 passi dalla sua
grande batteria posizionata sulla sua sinistra e l’ha avanzata sino al mare,
occupando la metà del terreno situato tra la sua parallela e la nostra linea.
Quest’opera del nemico ci ha spinto ad iniziare una
ridotta nei vecchi trinceramenti degli Spagnoli, da noi chiamata “la
comunicazione”.
Le 12e
L’ennemi à
ouvert une ligne à 40 pas de sa grande batterie sur sa gauche, et l’à poussée
jusqu’à la mer, occupant la moitié du terrain qui est entre sa paralelle, et
nôtre ligne.
Cette
manoeuvre nous à fait commencer une redoute attinente aux vieux retrenchements
des Espagnols, que nous nommons la communication.
13 dicembre
1718
Il nemico sta perfezionando la sua opera della notte
precedente.
Abbiamo approntato una seconda ridotta alle spalle di
quella del mare e formato una comunicazione tra l’una e l’altra.
Queste due nuove ridotte, unendosi l’una all’altra,
formeranno una seconda linea sino al mare.
Sono partite 6 tartane per Tropea cariche di unità di
cavalleria e di fanteria.
Le 13e
L’ennemi
travaille à perfectioner son ouvrage de la nuit précedente.
Nous avons
tracé une seconde redoute derrier celle de la mer, et forme une communication
de l’une à l’autre.
Ces 2
nouvelles redoutes se joindront l’une à l’autre, et formeront une seconde ligne
jusqu’à la mer.
Sont parties
6 tartanes pour Tropea chargées de chevaux, et equipages d’infanterie.
14 dicembre
1718
Il nemico è incappato in un falso allarme, facendo dalle
sue nuove postazioni un gran fuoco di moschetteria su un tenente e 12
granatieri che avevamo inviato in perlustrazione.
Abbiamo riparato il parapetto della Ridotta Montani
guastato dal cannone nemico, essendo ivi caduti qualcuno dei nostri soldati e bassi
ufficiali.
Le 14e
Les ennemis
ont pris une fausse allarme, et ont fait de leurs nouveau ouvrage un grand féu
de mosqueterie sur un Lieutenant, et 12 Grenadiers que nous avons envoyé
reconnoître.
Nous avons
raccommodé le parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis perçoit a
jour, y ayant perdus aujourdhuy quelqu’uns de nos soldats, et bas-officiers.
15 dicembre
1718
La grande batteria nemica continua a [segue termine di ardua traduzione, ndr]
le nostre ridotte del Giardino, Montani e le loro comunicazioni.
Ci sono arrivate 30 tartane cariche di provvisioni che
ci stavano cominciando a terminare.
Quattro disertori ci assicurano che il nemico sta
lavorando a palizzare la sua prima parallela, quantunque ciò meriti conferma.
Le 15e
La Grande
Batterie continue a foitter nos redoutes du Jardin, et Montani, et leur
communcation.
Nous sont
arrivées 30 tartanes avec des provisions, qui nous commencoit à manquer.
Quatre
deserteurs nous assurent que l’ennemi travaille a pallissader sa premiere
paralelle, quoique cela merite confirmations.
16 dicembre
1718
Il nemico non ha fatto alcun movimento.
Il reggimento Hannover
s’imbarca per S. Eufemia. È giunta da Tropea un’imbarcazione carica di farina
destinata ai Piemontesi.
Stanotte abbiamo realizzato una traversa alla fine
della nostra linea che giunge sino al mare, per realizzare la quale, non
essendoci gabbioni, abbiamo impiegato botti.
Le 16e
L’ennemi n’à
fait aucun mouvement.
Le Regiment
d’Hannover s’embarque pour S.te Eufemia. Est arrivée de Tropea une barqeu avec
quelque farine pour les Piemontois.
Nous avons
fait cette nuit une traverse au fond de nôtre ligne jusqu’à la mer, pour la
quelle nous nous sommes servis de tonneaux, faute de gabions.
17 dicembre
1718
Il nemico si è armato ed una delle sue feluche si è
spinta verso Patti per constatare l’eventuale imbarco di truppe da parte
nostra. Hanno accertato l’imbarco della nostra cavalleria, già accennato in
precedenza.
Durante la notte il Generale Wachtendonk si è
imbarcato a Milazzo per raggiungere Napoli.
Una bomba nemica ha colpito l’angolo saliente della
nostra fleccia e fatto saltare [?] il secondo ramo di trincea della nostra
mina, lasciando incolume la nostra guardia.
Rimangono nella Piazza 200 unità di cavalleria del
reggimento Tige ed altre 100 del
reggimento Hannover. I Generali di
Cavalleria Conte Arigone e Marchese Roma sono partiti per S. Eufemia con la
suddetta cavalleria.
Le 17e
L’armée des
ennemis à pris les armes, et une de leurs felouques est venue réconnoitre du
côté de Patti si nous embarquions des troupes, et quelle route prenait nôtre
cavallerie qui s’embarquoit, comme nous avons dit.
Le General
Vachtenton est parti la nuit d’icy pour Naples.
Une bombe des
ennemis à donné a l’angle saliant de nôtre fleche, et fait satter le second
boyau de notre mine, sans faire aucun mal à notre garde.
Dans la Place
il y restent 200 chevaux du Regiment de Tigen, et 100 du Regiment d’Hannovre.
Les 2 Generaux de Cavallerie, le Comte Arigone, et le Marquis Rome sont partis
pour St. Eufemia avec la susd.e cavallerie.
18 dicembre
1718
Abbiamo inviato al nemico un pacchetto di lettere
giunte da Napoli.
Lo stesso nemico ha ricevuto il nostro tamburo, dopo
averlo rifiutato qualche giorno prima, e ci ha fatto alcune proposte per lo
scambio dei prigionieri.
Abbiamo inviato una feluca a Reggio ed un’altra a
Tropea per alcuni nostri approvvigionamenti.
Le 18e
Nous avon
envoyé à l’ennemi un paquet de lettres qui étoit venù de Naples.
Il à réçû
nôtre tambour, aprés l’avoir refusé quelque jour avant, et il nous à fait des
propositions d’échange.
On à envoyé
une felouque à Reggio, et un autre à Tropea pour nous apporter plusieurs choses
qui nous manquent.
19 dicembre
1718
Abbiamo constatato che il nemico non ha fatto alcun
nuovo lavoro. La pioggia è stata abbondante, ma non ci ha impedito di
proseguire i lavori alle 2 ridotte della nostra seconda linea.
Abbiamo inviato un tamburo al nemico con lettere e
denaro destinati ai nostri prigionieri ed abbiamo sostanzialmente accettato la
sua offerta per lo scambio. Si attende risposta affermativa.
Le 19e
On à observé
que l’ennemi n’à fait aucun nouveau travail. La grande pluye ne nous à
cependant pas empeché de continuer les nôtres des 2 redoutes de la 2de ligne.
Nous leurs
avons envoyé un tambour avec des lettres et de l’argent pour non prisoniers, et
nous avons accepté l’offre pour l’échange que l’ennemi à fait en gros. On
attend a present réponse positive.
20 dicembre
1718
Tre disertori riferiscono che il nemico dispone di una
batteria di 10 mortai e ne sta preparando una di 10 pezzi di cannoni a
Spadafora, dove sta approntando un grosso distaccamento di fanteria e
cavalleria per contrastare i temuti sbarchi di truppe nemiche.
Le 20e
Trois
deserteurs rapportent que l’ennemi dispose une batterie de 10 mortiers, et en
forme une de 10 pieces de canon à Spadafora, où il veut avoir un gros
détachement d’infanterie, et cavallerie pour s’opposer au débarquement qui
craint.
Nous perfectionons le travail de nos deux redoutes.
21 dicembre
1718
La grande batteria nemica oggi non ha sparato. Abbiamo
osservato qualche cambiamento da parte del nemico, il quale pare essersi
spostato un pò sulla destra.
Giunge un disertore che non riferisce però alcuna
notizia. Noi proseguiamo coi lavori alla batteria di cui sopra.
Gli affusti dei nostri petrieri sono inutilizzabili,
ragion per cui abbiamo adattato per il lancio delle pietre un mortaio per
bombe.
Ci è giunta ieri dalla Calabria una tartana con fieno
e paglia.
Le 21e
La grande
batterie de l’ennemi n’à point tiré de tout aujourd’huy, et on à observé
quelque changement, où il paroit qu’ils se sont jettés un péu sur la droite.
Un deserteur
venù ne nous sçait dire aucune particularité. Nous continuons à travailler à la
batterie marqueé cy-dessus.
Les affuts de
nos perriers étant hors de service, on en à choisi un des mortiers a bombes
pour jetter des pierres.
Nous est
venue hier de Calabre une tartane avec du foin, et de la paille.
22 dicembre
1718
Il nemico ha ripreso a far fuoco con le artiglierie e lancia,
con maggior vigore, pietre e bombe.
Nella notte ha disertato un prigioniero del reggimento
Savoia, il quale ha raccontato che il
nemico sta costruendo sulla sua destra una batteria per il lancio di bombe e
pietre, le cui piattaforme risultano già eseguite. Riferisce inoltre che il
nemico ha aggiunto due mortai alle prime batterie. Trattasi d’una batteria davvero
efficace. Il prigioniero ha fatto inoltre riferimento alle voci circolate nel
campo spagnolo riguardo l’invio a Trapani di 8 battaglioni affidati al comando
del Conte di Montemar, il cui nome è legato all’Assedio di Termini, riferendo
inoltre che parte della cavalleria spagnola avrebbe raggiunto la stessa
destinazione, mentre il resto si sarebbe diretto a Siracusa. Tale storia ci
sembra però poco credibile.
La notte scorsa abbiamo iniziato a lavorare, davanti
la prima Ridotta del Mare, ad una piazza d’armi che avrà un parapetto con un
fossato, dove un uomo potrà ripararsi dal tiro nemico, e dalla quale si
fiancheggerà la destra e la sinistra della nostra linea che dal Bastione di
Palermo giunge sino al mare.
Continuano i lavori alla suddetta batteria di due
pezzi.
Oggi il Generale Marchese D’Andorno ha indirizzato un
severo rimprovero al Padre dell’ordine di S. Domenico per aver recitato,
durante la benedizione, l’Oremus in
onore dell’Imperatore, chiamandolo Carlo
Sesto.
Le 22e
L’ennemi à
recommencé son féu ordinaire d’artillerie, et méme avec plus de vivacité à
l’égard des pierres, et bombes.
Pendant la
nuit à deserté un des prisonniers du Regiment de Savoye, qui rapporte que les
ennemis sur leur droite font une nouvelle batterie a bombes, et à pierres, et
que les plateformes étoient dejà faites. Qu’ils en ont ajoutés deux à la
premiere. On à rémarqué que cette batterie este veritablement à la hauteur
qu’elle doit étre. Il dit que le bruit couroit dans le camp, que l’on envoyoit
a Trapani 8 battaillons commandés par le Comte Montmar, qui à fait le Siege de
Termini, et qu’une partie de leur cavallerie aurait pris la méme route, et le
reste du côté de Siracuse. Tout cela nous paroit péu croyable.
Nous avons
commencée la nuit passé a faire une Place d’armes devant la premiere Redoute de
la Mer, la quelle aura un parapet avec un fossé, où un homme y pourra étre à
couvert, dont l’on flanque la droite, et la gauche de la ligne qui và du
Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
On continue
la batterie susd.e de 2 pieces.
Le General
Marquis D’Andorne à fait aujourd’hui une bonne reprimende au Pere de l’Ordre de
St. Dominique, pour avoir récité l’Oremus en faveur de l’Empereur pendant qu’il
donnoit la benediction, nommant Carolo Sexto.
23 dicembre
1718
Si è iniziato il lavoro della piazza d’armi sopra
menzionata e terminato quello della batteria.
La notte scorsa il nemico non ha fatto alcun fuoco di
moschetteria, ma ha lanciato parecchie pietre e bombe.
Uno dei nostri prigionieri dei Fucilieri giunto questa mattina ha confermato quanto raccontato
dall’altro prigioniero di ieri in merito alla batteria di bombe e pietre ed al
potenziamento dei mortai nelle vecchie batterie nemiche. Ma vi è discrepanza
sul resto: dice che devono partire tre battaglioni di fanteria per andare verso
Augusta, dove stanno arrivando due reggimenti di cavalleria o dragoni. E che
non ha mai sentito parlare di trasferimento di truppe verso Trapani.
Le 23e
On à commencé
le travail de la Place d’armes, cy-dessus marqueé, et fini celui de la batterie.
Les ennemis
n’ont fait la nuit passé aucun feu de leur mosqueterie, mais beaucoup de
pierres, et bombes.
Un de nos
prisonniers de Fusilliers qui est venu ce matin à confirmé tout ce qu’à dit
celui de hier, quant à la batterie des bombes, et pierres, et augmentation des
mortiers à leur vieilles batteries. Mais il ne convient pas sur le reste, et
dit que doivent partir trois battaillons d’infantierie pour aller du côté
d’Auguste. Et que deux regiments de cavallerie, où dragons ont dejà pris cette
route. Et qui n’à jamais entendù parler qu’on envoyoit des troupes du côté de
Trapani.
24 dicembre
1718
Nessun movimento da parte del nemico, che prosegue col
fuoco di artiglieria e moschetteria. Da parte nostra abbiamo proseguito il
lavoro alla piazza d’armi di cui sopra, davanti la Ridotta del Mare, ed abbiamo
piazzato delle botti dietro la vecchia muraglia, che si trova alla sinistra di tale
ridotta, allo scopo di piazzarvi la moschetteria.
La nostra batteria di due pezzi ha iniziato a sparare.
Abbiamo diminuito il numero dei nostri uomini di
guardia di 213 unità.
Il nemico ha inviato un tamburo per farci sapere che
accetta lo scambio dei prigionieri, ragion per cui adesso dobbiamo procedere
alla nomina degli ufficiali cui spetterà la cura di tale adempimento.
Le 24e
On n’à
observé aucun mouvement du côté des ennemis, qui ont continué leur féu
d’artillerie, et mosquetairie. Nous avons continué le travail à la Place
d’Armes marquès, devant la Redoute de la Mer, et mis des tonneaux derriere la
vieille muraille qui est a la gauche de la ditte redoute, pour y placer la
mosquetairie.
Nôtre
batterie de deux pieces à commencé à tirer.
Nous avons
diminué nos gardes de 213 hommes.
L’ennemi à
envoye un Tambour pour nous faire sçavoir qu’il accepte l’echange de nos
prisonniers, ainsi nous devons nommer les officiers qui y doivent assister.
24 dicembre
1718
Il nemico ha finito di palizzare la sua linea sulla
sinistra sino al mare. Ripara inoltre i danni che le onde del mare hanno
arrecato ai suoi trinceramenti.
La nuova batteria di mortai posizionata sulla destra,
dietro la prima parallela, ha iniziato a sparare la notte scorsa.
Un disertore spagnolo giunto stanotte racconta, in
riferimento alle voci che corrono in quel campo, che la pace è ormai prossima e
che le truppe s’imbarcheranno per la Spagna. Facendo affidamento sui rinforzi,
ove non si dovesse addivenire alla pace.
Tale disertore ha confermato quanto riferito dai primi
piemontesi tornati qui e la denominazione dei 2 reggimenti di cavalleria giunti
da Augusta ed ivi ritornati da qualche giorno. Ha aggiunto che nel campo
spagnolo si vociferava di inviare 3 battaglioni verso Siracusa ed 8 verso
Trapani, con qualche reggimento di cavalleria. Ma il disertore non ritiene che possa
partire qualche battaglione.
Una bomba caduta stamattina, nel luogo in cui è stata
distaccata la guardia, ha ferito 4 capitani imperiali.
Nei giorni scorsi il Generale Comandante Zumjungen
aveva dato disposizioni affinché i due battaglioni di riserva si recassero alle
proprie postazioni due ore prima dell’alba per dare il cambio, disponendo
altresì che quelli smontanti rimanessero sino all’una del giorno. Quest’ordine
è stato modificato ed i due battaglioni di riserva marciano la sera due ore
prima della notte e restano fino all’una del giorno. Dopodiché si ritirano al
quartiere, togliendo le proprie bandoliere soltanto in serata, una volta
accertatisi che gli altri 2 battaglioni si sono messi in marcia [il lungo periodo è di ardua comprensione,
ragion per cui la traduzione qui offerta potrebbe essere non proprio corretta,
ndr].
I battaglioni del turno montante quello stesso giorno
non forniscono niente ai trinceramenti. Si compongono di 300 uomini, 3
capitani, 3 tenenti e 3 alfieri con le bandiere, oltre agli ufficiali dello
stato maggiore, ove presenti. I battaglioni che non arrivano a 300 uomini, li
prendono in prestito, così come fanno pure le compagnie dei granatieri di tutti
i battaglioni imperiali.
Il nemico ha inviato un altro tamburo per comunicarci
l’elenco dei nostri prigionieri. E chiede un passaporto per il Generale Stuard,
il quale deve recarsi a Montpellier per ritirare dei farmaci.
Le 25e
L’ennemi à
achevé de pallissader sa ligne sur la gauche jusqu’à la mer, et on à rémarqué
qu’il travaille a reparer les dégâts que les ondes de mer font a ses
retrenchements.
La novelle
batterie de mortiers qui est sur sa droite derriere la premiere paralelle, à
commencé à tirer la nuit passée.
Un deserteur
espagnol venù cette nuit, dit que le bruit court dans l’armeé, que la Paix se
fera bien tôt, et que les troupes se rembarqueront pour l’Espagne. Il dit aussi
que si la Paix ne se fait point, qu’on les flâte d’un secours.
Il confirme
ce que les premiers Piemontois revenus ont dit, il nomme les 2 Regiments de
Cavallerie venus d’Auguste, et qu’ils y sont rétournes depuis quelque jours.
Qu’on parloit dans leur camp d’envoyer 3 battaillons du côté de Siracuse, et 8
du côté de Trapani, avec quelque Regiment de Cavallerie. Le dit deserteur ne
croit pas qu’aucun battaillon parte de l’armée.
Une bombe
étant tombé ce matin a l’endroit où l’on detache la garde, à blessé 4
Capitaines des Imperiaux.
Le General
Commandant Zumjonghen avoit ordonné ces jours passés, que les deux battaillons de
renfort qui dovoient rellever, se rendissent à leurs postes deux heures avant
jour, où les deux qui devoient étre rellevés resteroient jusqu’à un heure de
jour. Cet’ordre à été changé, et les deux battaillons de renfortor ordinaire,
ne marchent plus que le soir deux heures avant la nuit, et restent jusques à
une de jour. Apprés quoi ils se retirent au quartier, où ils ne quitent point
leurs bandoüilleres, jusques vers la soiré, que les 2 autres battaillons soyent
marchés.
Les
battaillons qui montent de renfort ne fournisent rien aux retrenchements ce
jour-là, ils ne doivent étre que 300 hommes, 3 Capitaines, 3 Lieutenants, et 3
Enseignes avec les Drapeaux, et les Officiers de l’Etât-major, pour ceux qui en
ont. Les battaillons qui n’ont pas les 300 hommes, les emprontent, comme aussi
les Compagnies des Grenadiers pour tous les battaillons des Imperiaux qui n’en
ont point.
L’ennemi à
envoyé un autre Tambour pour nous faire sçavoir la specification de nos
prisonniers. Il demande un passeport pour le General Stuard qui doit aller à
Mompiller pour prendre des remedes.
26 dicembre
1718
Il nemico sta riparando i danni arrecati dalle piogge
alla sua prima parallela che si estende da un mare all’altro. Dalla notte
scorsa ad oggi ha incrementato il fuoco di artiglieria ed il lancio di bombe e
pietre.
Anche da parte nostra è stato incrementato il fuoco
dei cannoni e della moschetteria.
Siamo stati costretti ad abbattere le case per
ricavarne legname da impiegare nei trinceramenti in modo da contenere il
pietrame. L’abbattimento delle case ha consentito di ricavare materiale
necessario a far fronte ai lavori di palizzamento, eseguiti con criterio tanto
nella città bassa che nel Borgo. Risulta già demolita quasi la metà delle case,
e qualcuna è stata abbattuta anche nella città murata.
Stamattina abbiamo chiuso la porta del Quartiere
grande essendo battuta da alcuni pezzi di artiglieria siti nella grande batteria
nemica. Attualmente si accede dalla Porta del bastione di tale Quartiere.
Sono stati assegnati 160 uomini ai lavori dei
centimoli (molini a mano) da noi forniti agli Imperiali nella città murata. E
sono stati riparati gli altri dieci nel Castello affinché possano macinare i
Piemontesi. La notte scorsa abbiamo riscontrato che il nemico ci ha bersagliato
con 171 colpi di mortaio a pietre.
Le 26e
Les ennemis
sont occupés à réparer leur premiere paralelle, qui tient d’une mer à l’autre,
qui à étée endommagée par la pluye. Ils ont fait la nuit passé, et aujord’huy,
un plus gros féu d’artillerie, des bombes, et des pierres, qu’à l’ordinaire.
On à aussi de
nôtre côté fait tirer un péu plus le canon, et la mosquetairie.
On est obligé
d’abbattre les maisons pour en prendre le bois dont on se sert dans les
retrenchements pour se garentir des pierres. Quant à la demolition des maisons
on à pratiqué la méme chose pour faire des pallisades, celà s’est toûjours fait
avec ordre, tant dans la ville basse, que dans le Bourg. Il y à dejà prés de la
moitié des maisons demolies, il y en à aussi quelqu’unes dans la ville mureée.
On à fermée
ce matin la Porte du Grand Quartier à cause qu’etant battùe par quelques pieces
de la grande batterie des ennemis, et on passe presentement par la Porte du
Bastion du dit Quartier.
On à commandé
160 hommes pour travailler aux Moulins a main, qu’on à donné aux Imperiaux dans
la ville murée. Et on à aussi fait accommoder les 10 autres dans le Chateau,
pour moudre aux Piemontois. Cette nuit passé on à observé que les ennemis nous
ont tiré 171 coup des mortiers a pierres.
27 dicembre
1718
Il nemico prosegue alla sua destra il parapetto della
batteria di mortai. Non si comprende ancora se ciò sia dovuto alla necessità di
formare una batteria di cannoni.
Lo stesso nemico ha piazzato un certo quantitativo di
grossi gabbioni nella sua terza parallela, in modo da ostruire il passaggio che
risultava ancora aperto nella spiaggia, diminuendo nel contempo la violenza dei
flutti del mare che a volte disturbano le opere militari.
Da parte nostra abbiamo fatto lavorare i minatori
all’angolo rientrante della vecchia piazza d’armi, una galleria di
comunicazione che ci consentirà di raggiungere la nuova [piazza d’armi].
Oggi abbiamo iniziato a palizzare la Ridotta della
Strada, ovvero la mezza-Montani.
Si riparano il glacis [spalto, ndr] della Barriera di S. Gennaro e quello della Porta del
Quartiere.
S’era convenuto col nemico che oggi, alle due del
pomeriggio, un Colonnello ed un Tenente Colonnello si sarebbero trovati entro
le due linee per concordare il proposto scambio dei prigionieri e che sarebbero
cessate le ostilità durante le contrattazioni tra le suddette linee.
Erano stati designati per le trattative il Colonnello Fürstenbusch,
per gli Imperiali, ed il Tenente Colonnello Missegla, per i Piemontesi. Ma il
nemico ha comunicato loro di rinviare l’incontro all’indomani alla medesima
ora.
Le 27e
L’ennemi
continue à sa droite le parapet de la Batterie des Mortiers, on ne peut pas
juger a present si c’est pour former une Batterie a Canon.
Il à posté
une quantité de gros gabions dans sa 3e paralelle, avec les quels il ferme le
passage qui reste au bord de la mer, et diminue aussi la violence des flauts de
la mer, qui dérengent quelque fois leurs ouvrages.
De nôtre côté
on à fait travailler les mineurs à l’angle réentrant de la vieille place
d’armes, une gallerie qui nous servira de communication pour aller à la
nouvelle.
On à commencé
aujourd’huy à pallissader la Redoute de la Strada, où bien la demi-Montani.
On repare le
glacis de la Barriere de St. Genaro, et celui de la Porte du Quartier.
On avait
convenù avec les ennemis qu’aujourd’huy a deux heures à prés midy un Colonel,
et un Lieutenant Colonel se trouvassent entre les deux lignes pour regler
l’échange proposé, et qu’on ne tireroit point de part ni d’autre, pendant
qu’ils soreient dehors.
Le Colonel
Firztembouche à été nommé de la part des Imperiaux, et le Lieutenant Colonel
Missegle de celle de S. M. S.e, et ayant fait rappeller, l’ennemi les fit prier
de renvoyer cet’affaire au l’endemain à la méme heure.
28 dicembre
1718
La notte scorsa abbiamo continuato a lavorare alla
piazza d’armi ed alla comunicazione cui si è fatto cenno in precedenza.
Oggi alle due del pomeriggio i due incaricati a
contrattare lo scambio dei prigionieri hanno conferito con quelli del nemico,
ma avendo incontrato qualche difficoltà sul Generale Veterani hanno fatto
presente la necessità di doversi consultare col proprio generale, rimandando il
tutto all’indomani alla medesima ora.
Le 28e
La nuit passé
nous avons continué a travailler à la Place d’armes, et communication dont on à
parlé cy-devant.
Aujourdhuy a
deux heures aprés midy les deputés de l’échange ont conferé avec ceux de
l’ennemi, et ayant rencontré quelque difficulté pour celui du General
Vetterani, ont demandé d’en rendre compte a leur General, et d’en porter
reponse le l’endemain à la méme heure.
29 dicembre
1718
La notte scorsa il nemico ha proseguito i lavori al
parapetto della sua batteria sulla destra, di cui si era fatto cenno lo scorso
27 dicembre. Tale parapetto si estende da una comunicazione all’altra della sua
terza parallela, la quale rimane più alta [Tale
traduzione non convince: a trovarsi in posizione sopraelevata è forse la
comunicazione? O il parapetto? -
ndr]. Si suppone che ciò sia dovuto alla necessità di scoprire i nostri
trinceramenti dal camminamento coperto della Ridotta del Giardino sino a quello
del Bastione di Messina.
Da parte nostra si lavora alla comunicazione di cui sé
accennato in precedenza. Si fa quel che si può per mettere in condizioni di
sicurezza la Ridotta della Strada e per riparare i danni che il cannone nemico
arreca ai nostri trinceramenti.
Abbiamo palizzato parte della suddetta Ridotta della
Strada o Mezza-Montani e si terminerà il resto la prossima notte.
Oggi gli incaricati a contrattare lo scambio dei
prigionieri, in rappresentanza sia dei Piemontesi che degli Imperiali, si sono
recati tra le due linee. Hanno convenuto lo scambio nei seguenti termini. I
tenente-colonnelli saranno scambiati con due capitani, qualora non sia
possibile uno scambio tra gradi equivalenti. Il maggiore o comandante di battaglione
sarà scambiato con un capitano, a patto che tale comandante non abbia i gradi
superiori al capitano. Un capitano sarà scambiato con sei soldati, il tenente
con tre e l’alfiere con due, ovviamente quando mancheranno ufficiali di pari grado
da scambiare. L’aiutante-maggiore coi gradi di tenente si scambierà con un
tenente. Il sergente maggiore, denominato tra gli Imperiali Vachmaister
Leitenent, con un sergente. E quando non si avranno sergenti da scambiare, si
potrà barattare un semplice soldato per un sergente.
Invieremo i prigionieri spagnoli a Reggio per via di
terra o di mare, in base alle nostre convenienze e comodità. Ove si decidesse
di imbarcarli, il nemico metterà a disposizione un lasciapassare a tutela del
bastimento, mentre da parte nostra si fornirà pane ai prigionieri. Se si raggiungerà
Reggio per via di terra, si forniranno carrozze per gli ufficiali e per il
relativo personale, comunque a loro spese.
In quanto ai sottufficiali, si consegneranno d’ambo le
parti quelli catturati durante l’Assedio della Cittadella di Messina, mentre quelli
catturati da allora in avanti saranno scambiati caso per caso [dubbi sulla corretta traduzione
dell’espressione “place pour place”, ndr].
Se una delle due parti dovesse avere più sottufficiali
dell’altra, in riferimento a quelli fatti prigionieri dopo il suddetto Assedio
della Cittadella di Messina, ci si appellerà al buonsenso ed alla correttezza
d’ambo le parti.
La presente convenzione avrà efficacia per i prigionieri
catturati d’ambo le parti sino ad oggi, rimandando ad altra convezione per lo
scambio dei prigionieri catturati in futuro.
Le 29e
La nuit passé
l’ennemi à continué le parapet de sa batterie sur la droite , dont on à parlé
dans l’article du 27e, et ce parapet và d’une communication à l’autre de sa 3e
paralelle, dont elle est plus haute. On suppose que c’est pour decouvrir nos
retrenchements depuis le chemin couvert de la Redoute du Jardin jusqu’à celui
du Bastion de Messine.
De nôtre côté
on à travaille à la communication dont on à parlé cy-devant. On fait ce que
l’on peut pour mettre en étât la Redoute de la Strada, et reparer le domage que
fait dans nos retrenchements le canon des ennemis.
On à
pallisadé en partie la susditte Redoute de la Strada, où Demy-Montani, et on
anchevera le reste la nuit qui vient.
Aujourd’huy
les deputés pour l’echange se sont trouvés de part, et d’autre a l’heure
marqueé entre les deux lignes. Ils ont convenù pour l’echange des prisonniers que
les Liutentants Colonels seront changés pour deux Capitaines. Lors que les deux
parties n’en auront pas également. Major, où Commandants des Battaillons pour
un Capitaine, bien entendù que le dit Commandant n’ait point de rang au dessus
de Capitaine. Capitaine pour 6 soldats. Le Lieutenent pour 3, et les Enseignes
pour deux, quand il n’y aura pas des autres Officiers a donner à leur place.
Ayde-major qui n’ont que le rang de Liutenant pour un Liutenant. Sergent major
qu’on appelle parmi les Imperiaux Vachmaister Leitenent, pour un Sergent. Les
Sergents pour un simple place de soldat, quand on à pas de sergents à rendre.
On enverra
les prisonniers espagnols a Regio par terre, où par mer, comme il nous serà
plus commode. Au cas qu’on les embarque, l’ennemi donnera un passeport pour
toute seureté du bâtiment, et nous fournirons le pain aux soldat prisonniers.
S’ils iront a Reggio par terre on fournira aux officiers les voitures pour eux,
et leurs equipages a leurs dépens.
Quant aux
mariniers on rendra de part, et d’autre tous ceux qui ont étés pris pendant le
Siege de la Cittadelle de Messine, et ceux qui ont étés pris du depuis, on les
échangerà place pour place.
Si une des
deux parties aura des mariniers plus que l’autre, faits prisonniers depuis le
susdit Siege de la Cittadelle de Messine, on s’en fera un honêtété, et on en
tiendra bon compte de part, et d’autre.
Cette
convention n’aura son effet que pour les prisonniers qu’on à fait de part, et
d’autre jusqu’a present, en attendant qu’on conviene d’un cartel pour l’avenir.
Numero dei
prigionieri
Degli Imperiali il Conte Veterani, 4 Capitani, 10
Tenenti o Alfieri, mentre dei soldati non si conosce esattamente il numero.
Degli Spagnoli, attualmente a Gaeta, un Maresciallo di
Campo, 4 Tenenti Colonnelli, compreso uno che si trova imprigionato nello Stato
di Milano e che il nemico vorrebbe fosse trasferito a Reggio. Inoltre 2
Tenenti, 2 Alfieri e 136 soldati.
Nombre des Prisonniers
Des Imperiaux
le Marechal Liutenant Comte Vetterani, 4 Capitaines, 10 Liutenants où
Enseignes, des sodats on n’en sçait precisement pas le nombre.
Des Espagnols
qui sont a Gaeta, un Marechal de Camp, 4 Liutenants Colonels, y compris un qui
est prisonnier dans l’Etât de Milan, et qu’ils demandent qu’on face venir a
Reggio. 2 Lieutenants, 2 Enseignes, et 136 soldats.
30 dicembre
1718
Stanotte abbiamo lavorato alla comunicazione della
piazza d’armi situata davanti la prima ridotta del mare.
Poiché, a causa delle sabbie, i minatori non sono
riusciti ad approntare la galleria di cui si è fatto cenno il 27 novembre
scorso, abbiamo impiegato fascine ed assi di legno.
Abbiamo messo in condizioni di sicurezza le ridotte
della strada nei fianchi esposti al nemico.
Abbiamo riparato le porzioni danneggiate dei nostri
trinceramenti.
Anche il nemico ha fatto la stessa cosa, soprattutto
alla sua batteria, che il nostro cannone aveva danneggiato non poco.
Le 30e
Nous avons
cette nuit travaillé a la communication de la Place d’Armes située devant la
premiere Redoute de la Mer.
Les mineurs
n’ayant pû réussir a faire la Gallerie dont on à parlé dans l’article du 27e a
cause du sable, on s’est servi de fassines avec des poutres.
On à mis en
étât les Redoutes de la Strada du côté qui est vû de l’ennemi.
On à reparé
les domages faits dans nos retrenchements.
Les ennemis
en ont fait de méme, et sur tout a leur batterie, que nostre canon avoit
beaucoup endomagée.
31 dicembre
1718
La notte scorsa abbiamo palizzato il trinceramento che
inizia davanti la faccia sinistra del Bastione di Messina e giunge sino al
Convento del Carmine, situato in riva al mare.
Abbiamo perfezionato il parapetto della piazza d’armi
davanti alla prima ridotta del mare e si continua a lavorare alla
comunicazione.
Si lavora al fossato ubicato davanti la Ridotta della
Strada. Si amplia il ramparo del Bastione di Messina dal lato dell’attacco, visto
che il cannone non disponeva dello spazio necessario al rinculo.
In luogo dei due battaglioni di riserva si inviano 600
uomini di picchetto, 300 sulla destra agli ordini del maggiore del giorno ed
altri 300 sulla sinistra agli ordini del Tenente Colonnello.
Il nemico ha rimesso al proprio posto le fascine che
il nostro cannone aveva spazzato via nella sua grande batteria, riparandone
anche le cannoniere. Ha inoltre perfezionato il parapetto della sua batteria di
mortai posta sulla sua destra, ossia il parapetto che tiene [?] da una
parallela all’altra.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto dicembre 1718:
Imperiali:
- feriti, 392;
- deceduti, 93;
- disertori, 19;
- disertori giunti dal campo nemico, 23.
Piemontesi:
- feriti, 61;
- deceduti, 18;
- disertori, 3;
- disertori giunti dal campo nemico, 2.
Le 31e
La nuit passé
nous avons pallissadé le retrenchement qui commence à la face gauche du Bastion
de Messine, et v’à jusqu’au Couvent des Carmes qui est situé au bord de la mer.
On à
perfetioné le parapet de la Place d’Armes devant la premiere Redoute de la Mer,
et on continue à travailler a la communication.
On à
travaillé au fossé qui est devant la Redoute de la Strada. On élargit le rampar
du Bastion de Messine du côté de l’attaque, ou le canon n’avoit pas l’espace
necessaire pour réculer.
Les deux
battaillons de renfort ni vont plus, et on à commandé 600 hommes de piquet, 300
sur la droite commandés par le Major de jour, et le 300 autres sur la gauche
commandés par le Lieutenant Colonel.
L’ennemi à
remis les fassines que nôtre canon avoit emportées à leur grande batterie, et
raccomode les embrasures. Il à prefectioné le parapet de sa batterie a mortier
sur sa droite, c’est a dire le parapet qui tient d’une paralelle a l’autre.
Etât des blessés, tués, desertés, et deserteurs
venus pour tout le mois de décembre 1718
Imperiaux:
- blessés, 392;
- tués, 93;
- desertés, 19;
- deserteurs
venus, 23.
Piemontois:
- blessés, 61;
- tués, 18;
- desertés, 3;
- deserteurs
venus, 2.
Primo
gennaio 1719
Nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio il
nemico ha aumentato un pò il suo fuoco d’artiglieria e moschetteria ed ha
incrementato un poco anche il lavoro dei suoi mortai a bombe e pietre. Non
c’eravamo resi conto dell’inattività dei trinceramenti nemici.
Da parte nostra abbiamo riempito il fossato realizzato
la notte del 30 alla Ridotta della Strada, essendo tale fossato - previo nostro
accertamento - più di nocumento che di beneficio alla stessa ridotta. Si è
formato pertanto con questa terra un parepatto da glacis (spalto). Si è
abbassato il secondo parapetto di mezzo, in modo tale che il trinceramento che
si trova dietro la suddetta ridotta possa [seguono
parole di ardua traduzione, ndr].
Le premier Janvier 1719
La nuit du 31
au premier l’ennemi à un péu augmenté son féu d’artillerie, et mosquetairie,
mortiers à bombes, et à pierres. On ne s’est point aperçû qu’il ait rien fait
de nouveau dans ses retrenchements.
De nôtre côté
on à rempli le fossé qui à été fait la nuit du 30e à la Redoute de la Strada,
ayant observé qu’il pouvoit étre plus contraire, que favorable a cet’ouvrage,
et on à formé de ce terrain un parapet en glacis. On à abbaissé le 2d parapet
de la moitié, a fin que le retrenchement qui est derrier la susditte redoute,
puisse tout decouvrir au dedans.
2 gennaio
1719
Il nemico, avendo scoperto i nostri lavoratori intenti
ad ampliare le [segue termine di ardua
trascrizione, ndr] della comunicazione davanti la prima Ridotta del Mare,
ci ha bersagliato per un pò col fuoco della sua moschetteria, obbligandoci a
farli ritirare dalle postazioni in cui si trovavano scoperti. Continuiamo a
lanciare pietre e bombe.
Noi stiamo facendo un ramparo al Bastione della Porta
di S. Gennaro, davanti la quale si continua il glacis (spalto) che abbiamo
prolungato sino alla piazza d’armi della Porta del Quartiere.
Stamattina il Marchese D’Andorno si è recato alle
opere avanzate, visitando tutte le postazioni come Generale del giorno.
Le 2e
L’ennemi ayant
découver nos travailleurs qui étoient employés à élargir les ouvenües de la
communication devant la premiere Redoute de la Mer, y ont fait pendant quelque
tems un gros féu de mosquetairie, ce qui nous à obligé à les retirer des
endroits où ils étoient au decouvert, et on continue à tirer des pierres, et
bombes.
Nous
travaillons a faire un rempar au Bastion de la Porte de St. Gennaro, devant la
quelle on continue le glacis qu’on à prolongé jusqu’a la Place d’armes de la
Porte du Quartier.
Ce matin le
Marquis D’Andorne est allé aux ouvrages avancés à visiter tous les postes,
comme General de jour.
3 gennaio
1719
Il nemico la notte scorsa non ha fatto nulla nei suoi
trinceramenti. Noi, invece, stamattina abbiamo comunciato a rivestire di
fascine il parapetto esterno della Ridotta della Comunicazione.
Ogni giorno si abbatte qualche casa per ricavarne
legname necessario alla costruzione delle opere, oltre che per sostenerle.
Le 3e
La nuit passé
l’ennemi n’à rien fait dans ses retrenchements. Nous avons ce matin commencé à
revetir de fassines le parapet exterieur de la Redoute de la Communication.
On abbât tous
les jours quelques maison pour prendre le bois dont on à besoin pour la
construction des ouvrages, et pour les soutenir.
4 gennaio
1719
Le avverse condizioni meteorologiche la notte scorsa
ci hanno impedito di lavorare ai nostri trinceramenti, costringendoci piuttosto
a far uscire l’acqua dagli stessi.
Da parte sua il nemico non ha fatto molto fuoco.
Uno dei nostri prigionieri tornato stanotte riferisce
che le piogge arrecano non pochi disagi anche nel campo spagnolo e nei
trinceramenti nemici, mentre i viveri sono costosi.
Si prosegue il lavoro al Bastione della Porta di S.
Gennaro ed al glacis. Di entrambi si
è fatto cenno lo scorso 2 dicembre.
Le 4e
Le mauvais
tems nous à empeché la nuit passée de travailler à nos retrenchements, on à été
occupés a en faire sortir l’eau.
L’ennemi de
son côté n’à pas fait beaucoup de féu.
Un de nos
prisonniers qui est revenù cette nuit dit que les pluyes l’incommodent beaucoup
dans le camp. Et dans les rétrenchements, et que les vivres y sont chers.
On continue
le travail au Bastion de la Porte de St. Genaro, et au glacis dont on à parlé
tant de l’un, que de l’autre dans l’article du 2e.
5 gennaio
1719
Il nemico non ha fatto nulla oltre i propri
trinceramenti. Noi abbiamo rinforzato il parapetto della Ridotta Montani, in
quanto esposto al cannone nemico.
Abbiamo rivestito di fascine l’apertura della Ridotta
della Comunicazione.
Tre disertori, fuggiti dal campo nemico, confermano
quanto riferitoci dal nostro prigioniero.
Il nemico ha inviato un tamburo con la ricevuta del
denaro che abbiamo spedito ai nostri prigionieri. Come anche un rapporto su
tali prigionieri, da noi appositamente richiesto.
Le 5e
L’ennemi n’à
rien fait qu’ait passé hors de ses retrenchements. Nous avons renforcé le
parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis perçoit.
On à revêtù
de fassines l’ouverture de la Redoute de la Communication.
Trois
deserteurs de l’ennemi, venus confirment ce que nôtre prisonnier a dit.
L’ennemi à
envoyé un Tambour avec le reçù de l’argent que nous avons envoyé à nos
prisonniers. Comme aussi un Etât des susdits prisonniers que nous lui avons
demandé.
6 gennaio
1719
Il parapetto della Ridotta Montani è talmente battuto
dal cannone nemico, che abbiamo dovuto necessariamente proteggerlo per intero
con delle travi, quasi come se fosse rivestito di fascine.
Abbiamo disfatto il parapetto della Ridotta della
Strada verso la Piazza ed un pò più indietro è stato realizzato un piccolo
fossato che servirà da comunicazione tra il camminamento coperto e la suddetta
ridotta. Le palizzate di tale fossato si uniranno a quella di tale ridotta.
I disertori fuggiti dal campo nemico riferiscono che
il Patiño si è recato a Genova col pretesto di fare [ultimo termine di ardua traduzione, ndr].
Le 6e
Le parapet de
la Redoute Montani est si battù par le canon, qu’on à été obligé de le faire
soutenir entierement avec des poutres quoi qu’il soit revêtù de fassines.
On à deffait
le parapet de la Redoute de Strada du côté de la Place, et quelques pas
derriere on à formé un petit fossé qui servira de communication pour aller du
chemin couvert à la susd.e redoute. Les pallissades de ce fossé joindront
celles de la susditte redoute.
Les
deserteurs des ennemis disent que Monsieur Pattino est allé a Genes sous
pretexte faire des réerües.
7 gennaio
1719
Il nemico ha rivestito di fascine il parapetto della
sua batteria a bombe e pietre posta alla sua sinistra.
Da parte nostra si continua a lavorare al piccolo
fossato iniziato ieri. Si lavora anche alla realizzazione di una banquéte alla nuova piazza d’armi verso
la Ridotta del Mare.
Si riparano i danni procurati dal cannone nemico. La
notte scorsa un disertore spagnolo è stato ucciso mentre entrava nei nostri
trinceramenti.
È giunta una feluca da Tropea con alcune lettere
spedite da Napoli, le quali ci fanno sperare nell’arrivo di un grosso
convoglio.
I vascelli nemici si trovano nei dintorni, impedendo
ai bastimenti di raggiungerci.
Le 7e
L’ennemi à
revetù de fassines le parapet de sa Batterie a Bombes, et a pierres qu’il à sur
sa gauche.
De nôtre côté
l’on continue a travailler au petit fossé qu’on à commencé hier. On travaille
aussi a former une banquéte à la nouvelle Place d’Armes vers la Redoute de la
Mer.
On à reparé
les degats que le canon des ennemis avoit fait. La nuit passés est venu un
deserteur espagnols qui à été tué en entrant dans nos retrenchements.
Est arrivée
un felouque de Tropea qui nous apporte des lettres de Naples, les quelles nous
font esperer un gros convoy.
Les vaisseaux
ennemis sont en ces environs, ils nous empechent le moindre bâtiments d’y
venir.
APPENDICE: il Corriere Ordinario