mercoledì 22 aprile 2020




14 novembre 1718
Stanotte il nemico ha iniziato una grande ridotta sulla sua sinistra, all’estremità della sua seconda parallela. Ha avanzato un ramo di trincea da questa ridotta sin quasi al mare, nella spiaggia, e continua a lavorare nel fossato della terza parallela ed anche nella seconda parallela. Le sue due batterie continuano a far fuoco.
Oggi abbiamo terminato la Ridotta della Cisterna e quella denominata Montani, mentre proseguono i lavori alla ridotta mezza-Montani ed all’altra del mare alla nostra destra, malgrado il disturbo arrecatoci dalle piogge, le quali danneggiano anche il nemico: da qualche disertore abbiamo appreso la notizia di un’inondazione ai danni del campo spagnolo. Abbiamo iniziato a movimentare terra verso il Bastione di S. Gennaro per riempierlo e si lavora a minare il Forte S. Elmo sul mare. Piazzeremo qualche pezzo di ferro al fronte attaccato in sostituzione di quelli di bronzo. È stata diramata disposizione a tutte le chiese affinché non facciano più suonare le campane.
Nella notte tra il 14 ed il 15 si è disposta una sortita sulla nostra sinistra, alla destra del nemico, di 150 granatieri e 100 fucilieri, che hanno attaccato il nemico di fianco. Il Capitano che comandava la truppa aveva l’ordine, puntualmente eseguito, di conquistare la postazione e radere al suolo i lavori del nemico. La truppa si è ritirata a seguito di ordine del generale di trincea. Durante tale sortita sono morti un tenente [secondo il Corriere Ordinario del 24 dicembre 1718 trattasi del tenente Alvarez del reggimento Wetzel, ndr] e due soldati, mentre altri 13 militari sono rimasti feriti. Il nemico non è stato molto ostinato, energico, nel respingerci, la qual cosa ci ha fatto pensare che tra le sue fila ci fosse non poco disordine. Le artiglierie della città murata, del Borgo e del fronte si sono impegnate non poco per contrastare il fuoco che il nemico ha fatto dal suo campo per proteggere i propri trinceramenti. Attendiamo che qualche disertore ci illumini per conoscere le perdite nemiche registratesi in quest’azione.

Postazioni di artiglieria sul Bastione di Messina


Le 14e
Cette nuit l’ennemi à commencé une grande redoute sur sa gauche, au bout de sa 2de paralelle, et poussé un boyau de cette redoute jusques prés de la mer, dans le sable, et il continue à travailler dans le fossé de la 3e paralelle, comme aussi dans la 2de. Il continue le féu ordinaire de ces 2 batteries.
Aujourd’hui nous avons achevé la Redoute de la Cisterne, comme aussi celle nommée Montani, et continuons à travailler à celle ditte Demi-Montani, comme aussi a celle de la mer à nôtre droite, quoique nous soyons beaucoup incommodéz par la pluye, et les ennemis ne le sont pas moins, puisque par quelqu’uns de leurs deserteurs, on sçait que leur camp est inondé. Nous avons commencé à transporter de la terre dans le Bastion de St. Genaro pour le remplir, et on travaille à miner le Bastion de St. Elmo à la mer. On postera de nos pieces de fer au front attaqué, pour en retirer de là celle de brons. On à fait sçavoir a toutes les eglises de ne plus sonner les cloches.
La nuit du 14e au 15e on à fait une sortie sur nôtre gauche à la droite des ennemis de 150 granadiers, et 100 fusilliers, qui ont pris l’ennemi par flanc. Le Capitaine qui commandoit cette troupe avoit ordre de prendre poste, et raser les travaux des ennemis, ce qu’il à executé, et ne s’est point retiré, que par ordre du General de Trenchée. On à perdù dans cette occasion un Lieutenant de tûé, et deux soldats, avec 13 blessés. L’ennemi n’à pas beaucoup opignatré pour nous repousser, ce qui nous a fait croire y avoir été beaucoup du desordre parmi eux. Le canon de la ville murée, du Bourg, et ceux du front, ont beaucoup fait du féu, puisque les ennemis à leur camp ils ont pris les armes pour soutenir leurs retranchements. Nous attendons quelques deserteurs pour sçavoir la perte des ennemis, dans cet’affaire.


 Artiglieria della mezzaluna posta tra i bastioni di Messina e Palermo



15 novembre 1718
Il nemico ha avanzato una linea sulla sinistra verso il mare, relativa alla sua terza parallela, e lavora in tutta l’estensione della stessa.
Da parte nostra abbiamo iniziato questa notte due bonetti nel terreno dei vecchi camminamenti coperti spagnoli della Grande Ridotta del Mare alla nostra destra, fin davanti la nostra fleccia. Così adesso ci sono 3 bonetti, uno dopo l’altro, ed abbiamo iniziato a palizzare il camminamento coperto che segue tali bonetti [trattasi di 3 bonette realizzate negli angoli del vecchio camminamento coperto spagnolo, indicate con la lettera P nel Plan de la Ville et du Chateau de Milazzo avec les ataques telle qu’elles étoient le 26 novembre 1718, documento custodito nella Biblioteca Nazionale di Spagna. Successivamente le bonette da tre sarebbero diventate quattro, come si evince nella pianta “Melazzo” custodita nella collezione Bertarelli c/o il Castello Sforzesco di Milano (num 8. della legenda), ndr]. Inoltre si sta lavorando in tutte le nostre ridotte, col piazzarvi staccionate di recinzione. La fleccia e la Ridotta del Mare si chiudono a chiave.
Abbiamo terminato la ridotta denominata mezza-Montani, come anche quella del mare alla nostra destra. Gli ufficiali di guardia alle postazioni recintate hanno ricevuto l’ordine di custodire la chiave delle recinzioni.
Abbiamo avviato i lavori ad una batteria di due pezzi nella Ridotta del Mare. Presto si inizierà un fossato davanti la comunicazione che conduce al fianco del Bastione di Palermo.
Le 15e
L’ennemi à poussé une ligne sur la gauche en avant du côté de la mer, de sa 3e paralelle, et travaille tout au long de la méme.
Nous avons commencé cette nuit deux bonets dans le terrain des vieux chemins couverts des Espagnols de la Grande Redoute de la Mer a nôtre droite, jusques devant nôtre fleche, ainsi a present il y à 3 bonets un aprés l’autre, et le chemin couvert qui suit, on à commencé aussi a le pallissader. Et on continue a toutes nos redoutes a y mettre des barrieres qui ferment. La fleche et Redoute de la Mer se ferment a clef.
Nous avons achevé la redoute nommée Demy-Montani, comme aussi celle de la mer à nôtre droite. Les officiers qui sont de garde aux postes fermes, ont ordre garder la clef des barrieres.
On à commencée une batterie de 2 pieces dans la Redoute de la Mer. On commencera un fossé devant la communication qui joint au flanc du Bastion de Palerme.

16 novembre 1718
Stamattina abbiamo osservato il nemico riparare la sua terza parallela sulla propria destra, in quello stesso sito che abbiamo distrutto in occasione della sortita. Ha anche iniziato un piccolo fianco ad uncino che unisce la parallela al mare, visto che stava lavorando alle due ridotte.
Oggi termineremo completamente la Ridotta del Mare alla nostra destra, iniziata il 10. Siamo lavorando giorno e notte ai camminamenti coperti ed alle comunicazioni.
Abbiamo ordinato di preparare sessantamila cartucce per fucile e se ne invieranno dodicimila al capitano che ricoprirà la carica di maggiore di trincea, affinché le distribuisca alle diverse postazioni. Per confezionare tali cartucce abbiamo fatto acquistare tutta la carta che si trova in città.  Nel magazzino del Castello rimangono soltanto 200 casse di palle di piombo, ragion per cui non ne saranno consegnate più agli Imperiali. Il Tenente Colonnello Missegla ha comunicato al Generale Wallis di non chiederne più in quanto gli stessi Imperiali ne hanno a sufficienza.
Abbiamo inviato ai nostri prigionieri le divise che avevano lasciato al Quartiere e che indossavano il giorno della Battaglia.
Le 16e
Ce matin on à observé que l’ennemi repare sa 3e paralelle sur sa droite dans l’endroit que nous avons gâté à l’occasion de la sortie. Et ils ont commencé un petit flanc à crochet qui joint de la paralelle à la mer, pendant qu’ils travaillent aussi a ces deux redoutes.
Aujourd’hui on achevera entierement la Redoute de la Mer a nôtre droite, qui à étée commencée le 10e, et nous travaillons jours et nuit aux chemins couvers, et communications.
On à ordonné faire 60 m. cartetouches pour le fusil, et on en envoira 12 m. au Capitaine qui exercera la charge de Major de Trenchée, pour les distribuer aux postes. L’on fait achetter tout le papier qui se trouve dans la ville puor faire des cartetouches. Dans le magazin du Chateau on n’à plus que 200 caisses de balles de plomb, c’est pourquoi on n’en donnera plus aux Imperiaux. Le Lieutenant Colonel Missegle l’à fait sçavoir au General Vallis, pour qu’on n’en demande plus, puisq’eux en ont suffisamment.
Nous avons envoyé à nos prisonniers leurs habits qu’ils avoient laissés au Quartier, étant allés en veste le jour de la Battaille.

17 novembre 1718
Questa mattina abbiamo riscontrato che il nemico lavora sulla sua sinistra al ramo di trincea, iniziato il 15 novembre, che si dirige sino alla spiaggia. Lo stesso lavora anche lungo l’estensione della sua parallela ed alla ridotta e, stando a quanto riferitoci dai suoi disertori, teme parecchio la nostra cavalleria, potendo questa prenderlo di fianco.
Noi stiamo lavorando in diversi siti della nostra linea. Abbiamo dato disposizioni a 10 granatieri piemontesi affinché portassero bitume tra le due linee per accenderlo durante la notte [assieme a legname, tipico sistema d’illuminazione dei camminamenti coperti e dei fossati secchi, ndr], in modo da scorgere l’approssimarsi del nemico. Ieri sera tre plotoni nemici hanno attaccato le nostre postazioni avanzate, ma sono stati prontamente respinti nelle proprie linee. Pur tuttavia per noi si è registrata la morte di un dragone, mentre 13 nostri militari, di cui 10 unità di cavalleria, sono rimasti feriti. Non sono ancora note invece le perdite del nemico. Sono terminate le fascine necessarie alla riparazione ed al completamento dei nostri trinceramenti: stiamo attendendole dalla Calabria. È stata pubblicata l’ordinanza che quota le pistole di Spagna [monete d’oro, ndr] a 45 tarì [tale provvedimento è citato anche da Domenico Barca nei suoi Raguagli: cfr. Sotto Assedio, cronaca delle vicende belliche che tormentarono Milazzo nel 1718/19 a cura di Giovanni Lo Presti e Massimo Tricamo, Lombardo Edizioni, Milazzo 2019, pag. 107, ndr].
Si disfano le traverse ubicate dentro la città murata per reimpiegare il legname nei trinceramenti.
Il nemico ha potenziato la batteria di S. Giovanni con 5 pezzi che battono le nostre ridotte ed i trinceramenti sulla nostra destra.
Le 17e
On observe ce matin que l’ennemi travaille sur sa gauche aux bojaux qu’il à poussé jusques prés de la mer sur la sable, ayant commencé le 15e. Il travaille aussi tout au long de sa paralelle, et redoute, et suivant ce que nous avons apris par ses deserteurs, il craint beaucoup nôtre cavallerie, parce qu’elle les peut prendre par flanc.
Nous travaillons en plusieurs endroits de notre ligne. On à fait commander 10 Grenadier Piemontois pour apporter des godrons entre les deux lignes, pour les allumer la nuit, et a la faveur de ce féu voir l’ennemi à venir. Hier au soir il nous à donné une allarme avec trois de ses plottons, qui ont attaqués nos postes avancés, mais on les à repoussés dans leurs lignes fort facilement. Des nôtres il-y-à été un dragon de tué, et quatre blesses, et dix chevaux aussi blessés. Du côté de l’ennemi on n’en sçait pas encore la perte. On n’à plus de fassines pour réparer, et continuer nos retrenchements, et on en attend de Calabre. On à publié l’ordre pour que l’on preine les pistoles d’Espagne à 45 tarin.
On defait les traverses qui sont dans la ville murée, pour se servir de ce bois aux retrenchements.
L’ennemi à augmenté sa batterie a St. Jean de 4 pieces, qui battent nos redoutes, et retranchements a nôtre droite.

18 novembre 1718
Il Generale d’Artiglieria Barone di Zumjungen è arrivato a Milazzo, mentre il Generale di Cavalleria Conte Carafa si è imbarcato per Napoli.
Il nemico ha potenziato la Batteria della Tonnara con 6 pezzi per battere il poligono dell’attacco.
Cinque galeotte nemiche hanno attaccato le nostre tartane ancorate sotto la Ridotta del Capo, il cui cannone le ha però costrette alla ritirata.
È arrivato da Tropea il Maggiore di Savoia De Clermont con tre maggiori imperiali guariti dalle ferite procurate durante la Battaglia del 15 ottobre. Sono giunte anche 15 tartane cariche di diverse provvisioni destinate a questa guarnigione.
Le 18e
Le General d’Artillerie Baron de Zumjonghen est arrivé en cette ville, et le General de Cavallerie Comte Carraffa s’est embarqué pour Naples aujourd’huy.
L’ennemi à agumenté sa Batterie de la Tonnare de 6 pieces pour battre le Poligone de l’attaque.
Cinq galleotes des ennemis sont venues insulter nôtre tartane qui avoit donné fond sous la Redoute du Cap. Mais le canon de la ditte redoute les à obligées de se retirer.
Est arrivé le Major de Savoye Monsieur De Clermont de Tropea, avec trois Majors Imperiaux, gueris des blessures reçûes le jour de la Battaille. Sont aussi arrivées 15 tartanes chargées de differentes provisions pour cette garnizon.

19 novembre 1718
Stamattina il Generale Marchese D’Andorno è arrivato a Napoli con il Generale di Battaglia Conte Viancino, con le provvisioni e con le truppe comprendenti i due battaglioni di Savoia ed i Fucilieri, altri due battaglioni imperiali e qualche altro battaglione del reggimento O’Dwyer. Il reggimento corazzieri Hannover e due compagnie del Visconti, che dovevano raggiungere S. Eufemia, sono stati costretti dalla violenza del vento a rimanere qui.
Si nota un nuovo accampamento di tre battaglioni alla destra della seconda linea nemica. Si ipotizza siano quelli giunti per ultimi da Palermo.
Il nemico non ha lavorato durante la notte. Noi invece stiamo lavorando per mettere in stato di difesa la Ridotta del Mare verso S. Papino e per fare un buon fossato davanti la comunicazione che collega il fianco del Bastione di Palermo alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée).
Oggi le nostre guardie ascendono a 1550 unità compresi un generale di battaglia, un colonnello, un tenente colonnello ed un maggiore. Il tutto sotto l’ispezione di un Tenente Maresciallo.
Le 19e
Ce matin le General Marechal Lieutenant Marquis D’Andorne est arrivé de Naples, avec le General de Battaille Comte de Viacin, et la troupe contenant en deux battaillons, Savoye, et Fusilliers. Deux autres des Imperiaux, et quelqu’autre du Regiment Odovard, avec des provisions. Le Regimente des Cuirassiers d’Hannover, et deux Compagnies de celui de Visconti, qui doit passer a S.te Eufemia, ont étés contraints par la violence du vent à relacher icy.
On rémarque un nuoveau Camp de trois battaillons à la droite de la seconde ligne des ennemis, qu’on croit ceux qui sont venus en dernier lieu de Palerme.
L’ennemi n’à fait aucun travail pendant la nuit. Nous travaillons à mettre en état de deffence la Redoute de la Mer du côté de St. Papin, et à faire un bon fossé devant la communication, qui va du flanc du Bastion de Palerme à la redoute enfoncée.
Nos gardes sont aujourd’huy de 1550 compris un General de Battaille, un Colonel, un Lieutenant Colonel, un Major. Le tout sous l’inspection d’un Marechal Lieutenant.

20 novembre 1718
Il nemico ha avanzato un ramo di trincea dalla sua seconda parallela sino alla Batteria di S. Giovanni per proteggere quest’ultima rinchiudendola.
Un disertore giunto stanotte ci assicura che il nemico ha potenziato la custodia delle trincee con quattro battaglioni e che gli sono stati inviati 7 mortai da Messina.
Abbiamo rimosso i detriti della breccia apertasi nella faccia del Bastione di Messina, non ancora considerevole, ed abbiamo rivestito di terra e fascine quella della mezzaluna prospicente verso tale bastione.
I distaccamenti di Savoia e dei Fucilieri uniranno i propri corpi, mentre quelli di Piemonte ed Hackbrett saranno assegnati al Reggimento Saluzzo.
Le 20e
L’ennemi à poussé un boyau de sa seconde paralelle à la Batterie de St. Jean, pour y renfermer la ditte Batterie.
Un deserteur venu cette nuit nous assure qu’ils ont augmenté la Garde de la Trenchée de quattre battaillons, et qui leur est venu de Messine 7 mortiers.
Nous avons deblayé la breche de la face du Bastion de Messine, qui n’est pas encore considerable, et nous avons revetû de fassines, et de terre celle de la Demy-Lune du côté du dit Bastion.
Les détachements de Savoye, et Fusilliers joindront leurs corps, et ceux de Piemont, et Hacbret seront assignés au Regiment de Saluce.

21 novembre 1718
Il nemico unisce le sue parallele attraverso alcune comunicazioni e pare che abbia intenzione di costruire una batteria di cannoni dietro la terza di tali parallele.
È giunto da Genova un vascello inglese carico di due compagnie del Reggimento Zumjungen, circostanza, questa, che ci fa sperare per un arrivo del convoglio in tempi brevi.
Il Generale Zumjungen non ha intenzione di far partire la cavalleria.
Le 21e
L’ennemi unit ses paralelles par des communications, et parait avoir dessein de former une batterie à canon derriere la 3e.
Est arrivé de Genes un Vaisseau Anglois chargé de deux Compagnies du Regiment de Zomjonghen, ce qui nous fait esperer, que le convoy sera bien tôt icy.
Le General du méme nom est determiné faire rester la cavallerie icy.

22 novembre 1718
Il nemico ha avanzato un secondo ramo di trincea dalla destra della sua prima parallela sino all’altra, sotto la Ridotta di S. Giovanni.
È sbarcata la nostra cavalleria e sta per accamparsi dietro il Castello.
Le 22e
L’ennemi à poussé un second boyau de la droitte de sa premiere paralelle qui và se joindre a l’autre sous la Redoute de St. Jean.
Notre Cavallerie débarque, et và camper derrier le Chateau.

23 novembre 1718
Il nemico stanotte ha proseguito i suoi lavori da S. Giovanni sino alla strada per Messina, ma gli rimane ancora una certa distanza per raggiungere il mare.
Due disertori riferiscono che il nemico ha inviato nuovamente il grosso del suo bagaglio a Messina, che la notte montano 8 battaglioni di rinforzo nelle trincee e che due ore prima dell’alba il resto della truppa si mette in battaglia, temendo sempre di essere attaccata in occasione di qualche sbarco da destra o sinistra.
Abbiamo aumentato le nostre guardie di 250 unità. Il Marchese D’Andorno ha dato disposizioni allo scopo di mettere al sicuro dalle bombe i magazzini delle provvisioni di guerra e di bocca situati entro la città murata ed il Castello, da uno dei quali si estrarrà parte della polvere da sparo degli Imperiali.
Le 23e
L’ennemi à continué cette nuit son travail depuis St. Jean jusqu’au Chemin de Messine, y ayant encore quelche distance pour le pousser de là jusqu’à la mer.
Deux deserteurs rapportent que l’ennemi a renvoye ses plus gros bagages à Messine, et que la nuit montent 8 battaillons de renfort à la tranchée. Et que deux heures avant jour, le reste de l’armée se met en battaille, s’attendant toûjour à étre attaqué, où à quelche débarquement sur la droite, où sur la gauche.
Nous avons augmenté nos gardes de 250 hommes, et le Marquis D’Andorne à donné ses ordres pour asseurer contre la bombe les magazins de guerre et de bouche de la ville murée, et Chateau, dans un des quels on retirera une partie de la poudre des Imperiaux.

24 novembre 1718
I lavori del nemico sono stati interrotti da una nostra sortita di 250 granatieri e 150 lavoratori, che hanno abbattuto qualche gabbione. Non menziono i dettagli delle perdite dei nostri uomini in quanto questa azione non ci fa onore [Favorevole fu invece l’esito della sortita secondo il Corriere Ordinario del 31 dicembre 1718, che riporta ovviamente la versione imperiale e che menziona anche le perdite qui taciute, ndr].
Le 24e
L’ennemi à été interrompù dans son travail par une sortie que nous avons fait de 250 Grenadiers, et 150 travaillerus qui ont abbattûs quelques gabions. Je ne fais autre detail de la perte de nos gens, puisque cette entreprise nous a fait trés péu d’honneur.


Fucileria sul Bastione di Palermo


25 novembre 1718
Il nemico ha riparato prontamente il danno da noi arrecatogli la notte precedente con la sortita.
Da parte nostra abbiamo riparato i parapetti delle ridotte danneggiati dal cannone nemico.
 Le 25e
L’ennemi à reparé aisement le dégât que nous lui avons fait la nuit precedente par la sortie.
Nous avons raccommodé les parapets des redoutes que le canon ennemi nous à gâté.

26 novembre 1718
Il nemico lavora alla batteria cui si è accennato il 21 novembre. Si reputa che sarà costituita da 20-24 pezzi e si scorgono già 10 cannoniere sulla sinistra che possono battere tutta la nostra linea dal Bastione di Palermo sino al mare [Trattasi della batteria indicata nella Pianta del Montani col n. 46 ed ancora col n. 2 nella pianta custodita presso la Biblioteca Nazionale di Spagna, risalente proprio al 26 novembre 1718, ndr].
Noi continuiamo a mettere in sicurezza la Ridotta del Mare ed a palizzare il vecchio camminamento coperto che si trova davanti la fleccia e la ridotta, essendoci davanti quest’ultima due bonetti, proprio nel camminamento coperto.
Le guardie ai nostri trinceramenti sono state potenziate con due battaglioni.
Stamattina abbiamo inviato un trombetta al nemico per richiedere un medico da Messina allo scopo di curare il Marchese D’Andorno, che sta molto male. Stasera è arrivato in città il Protomedico delle forze armate spagnole, inviato appositamente per il Marchese D’Andorno dal Marchese di Lede.
Le 26e
L’ennemi travaille à la batterie dont on à fait mention le 21e. On juge qu’elle sera de 20 a 24 pieces et on decouvre dejà 10 embrasures sur leur gauche, qui peuvent battre toute nôtre ligne depuis le Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
Nous continuons à mettre en étât nôtre Redoute de la Mer, et palissader le vieux chemin couvert qui est devant la fleche, et la Redoute, y étant devant cette derniere, deux bonets dans le Chemin couvert.
On à commandé deux battaillons de renfort pour la garde de nos retrenchements.
On à envoyé ce matin un trompette aux ennemis pour avoir un medecin de Messine pour Monsieur le Marquis D’Andorne qui est fort mal. Ce soir est arrivé dans la ville le Protomedico de l’Armée Espagnole, que Monsieur le Marquis de Leide à envoyé pour le Marquis D’Andorne.

27 novembre 1718
Il nemico non ha fatto alcun nuovo lavoro. Si è fissato il luogo del raduno delle nostre truppe in caso d’allarme. Sono state realizzate tre cannoniere al Bastione del Quartiere. E si trasporterà un pezzo di cannone di ferro dal Bastione di Palermo alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée), in cui abbiamo iniziato una batteria di due pezzi.
Le 27e
L’ennemi n’à fait aucun nouveau travail. On à marqué l’endroit du rende-vous à nos troupes en cas d’allarme. On à fait trois embrasures au Bastion du Quartier. Et on transportera une piece de canon de fer du Bastion de Palerme à la redoute enfoncée dont nous y avons commencé une batterie pour 2 pieces.

28 novembre 1718
Il nemico lavora soltanto al perfezionamento della sua batteria. Noi continuiamo a palizzare i nostri camminamenti coperti e ad innalzare i nostri parapetti.
Stiamo lavorando ad una comunicazione dalla Porta di Palermo ai vecchi trinceramenti spagnoli, da dove si può passare a [segue termine di ardua trascrizione e dunque di altrettanto ardua traduzione, ndr] sino alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée). Stiamo formando contestualmente un nuovo trinceramento davanti S. Papino.
Il Conte de Ligneville, in servizio ai trinceramenti, è stato ferito ad una gamba dall’urto di una pietra.
Le 28
L’ennemi ne travaille qu’à perfectioner sa batterie. Nous continuons à palissader nos chemins couvert, et à hausser nos parapet.
Nous travaillons à une communication de la Porte de Palerme aux vieux retrenchements des Espagnols, d’où l’on peut passer a couver jusques à la Redoute enfoncee. Et nous formons en meme tems un nouveau retrenchement devant St. Papin.
Le Comte de Lignville étant commandé aux retrenchements à été blessé d’un coup de pierre à une jambe.

29 novembre 1718
Tre disertori ci riferiscono che le piattaforme della grande batteria nemica non sono state ancora terminate e che ivi ancora non sono giunte bombe. Che il nemico vorrebbe raggiungere con la zappa [mina, ndr] la Ridotta Montani ed il bonetto [sin qui indicato erroneamente col termine "bonnet", ndr] della fleccia per cacciarci da queste due postazioni con le granate. La nostra batteria della comunicazione della ridotta sulle alture (redoute enfoncée) ha iniziato a fare fuoco.
Un altro medico giunto da Messina per il Marchese D’Andorno è tornato indietro perché il cannone della Piazza ha ucciso il suo servitore ed il suo mulo nella parallela nemica.
Le 29
Trois deserteurs des ennemis nous rapportent quel les plate-formes de la grande batterie, ne sont pas achevées, et qui ne leur est encore point venù des bombes. Qu’ils pretendent d’aller avec la sappe jusqu’à la Redoute Montani, et au Bonet de la Fleche, pour nous chasser de ces deux postes avec des grenades. Notre batterie de la communication de la redoute enfoncée à commencé à tirer.
Un autre medecin qui venoit de Messine aussi pour Monsieur le Marquis D’Andorne, à rébrossé chemin, parce que le canon de la Place lui à tué son vallet, et son mulet dans la paralelle des ennemis.
30 novembre 1718
Non c’è stato alcun movimento da ambo le parti ed il fuoco, tanto quello nemico che della Piazza, è stato nei limiti della norma. I due battaglioni destinati per rinforzo lavorano durante il giorno ai trinceramenti davanti S. Papino e la notte si recano alle postazioni loro assegnate.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto novembre 1718:

Imperiali:
- feriti, 142;
- deceduti, 45;
- disertori, 7;
- disertori giunti dal campo nemico, 42.

Piemontesi:
- feriti, 38;
- deceduti, 10;
- disertori, 1;
- disertori giunti dal campo nemico, 7.
Le 30e
Il n y à éu aucun mouvement de part, ni d’autre, et le féu, tant celui des ennemis que de la place à été a l’ordinaire. Les deux battaillons qui sont destines pour renfort, travaillent le jour aux retrenchements devant St. Papin, et la nuit vont à leur poste destiné.
Etât des blesses, tués desertés, et deserteurs venus pour tout novembre 1718

Imperiaux:
- blessés, 142;
- tués, 45;
- desertés, 7;
- deserteurs venus, 42.

Piemontois:
- blessés, 38;
- tués, 10;
- desertés, 1;
- deserteurs venus, 7.

1 dicembre 1718
Stamattina la grande batteria nemica ha iniziato a sparare dai suoi 22 pezzi, di cui 6 battono la faccia sinistra del Bastione di Palermo e 4 la mezzaluna e la faccia destra del Bastione di Messina. Gli altri 12 puntano alla nostra linea sino al mare.
La Batteria della Tonnara batte invece tutte le nostre postazioni e l’intera città.
Un’altra batteria nemica, quella avanzata, composta di 5 pezzi, batte la faccia del Bastione di Messina, la mezzaluna ed il camminamento coperto.
Il soccorso di Genova è arrivato a destinazione con 2000 uomini, sotto gli ordini del Feld Maresciallo Luogotenente Seckendorf. Mancano ancora all’appello diversi bastimenti.
È stata catturata una tartana nemica carica di polvere da sparo  e proveniente dall’Isola d’Elba.
Abbiamo piazzato agli angoli dei nostri bonetti dei tiratori per puntare nelle cannoniere della grande batteria nemica. Il Generale Wallis è stato ferito leggermente alla spalla.
Le premier Décembre
Ce matin la grande batterie des ennemis à commencé a tirer de 22 pieces dont 6 battent la face gauche du Bastion de Palerme, 4 la Demy-Lune, et la face droite du Bastion de Messine. Et les 12 autres sont le long de nôtre ligne jusqu’a la mer.
Leur Batterie de la Tonnare tire a récouché dans tous nos postes, et dans toute la ville.
Leur batterie avvancée qui est de 5 pieces bât la face du Bastion de Messine, la Demy-Lune, et le chemin couvert.
Le secours de Genes est arrivé sous les ordres de Monsieur le Marechal Liutenant Zickendorf avec 2000 hommes. Manquent ancore plusieurs bâtiments.
On à pris aux ennemis une tartane chargée de podre, la quelle venoit de l’Isle d’Elba.
On à posté aux angles de nos bonets des tireurs pour tirer dans les embrasures de la grande batterie des ennemis. Le General Vallis à été blessé legerement a l’epaule.

2 dicembre 1718
Il nemico non ha fatto alcun movimento nei suoi trinceramenti.
Abbiamo aumentato le nostre guardie con altri 480 uomini che segneremo in tabella.
Ci sono giunte da Tropea 21 imbarcazioni cariche di provvisioni da guerra e da bocca e due tartane del Reggimento Hannover che il vento aveva spinto sino a Trapani e grazie alle quali si è appreso che la guarnigione di quest’ultima Piazza si trova in buone condizioni di difesa. Ci è giunto anche un vascello inglese carico di fanteria imbarcatasi a Genova.
Le 2e
Les ennemis n’ont fait aucun movement dans leurs retrenchements.
Nous avons augmenté nos gardes de 480 hommes, on le marquera icy en tabele.
Nous sont arrivées de Tropea 21 barques avec des provisions de guerre, et bouche, et deux tartanes du Regiment d’Hannovre, que le vent avoit jetté à Trapani, dont on apprend que la garnizon de cette Place est en bon étât. Nous est aussi arrivé un Vaisseau Anglois chargé d’infanterie, qui vient de Genes.

3 dicembre 1718
È pervenuto al nemico un rinforzo di cavalleria che è stato accampato sulla sua sinistra verso il mare.
Il nemico ha anche fatto una comunicazione dalla Batteria di S. Giovanni alla sua prima parallela, da dove ha approntato una ridotta sulla sua destra.
Le 3e
Est arrivé aux ennemis un renfort de cavallerie qui est allée camper sur leur gauche du côté de la mer.
L’ennemi à fait une communication de la Batterie de St. Jean a sa premiere paralelle, d’où il à possé un redout sur sa droite.

4 dicembre 1718
Il nemico ha innalzato la sua linea sulla sinistra e fatto un fossato davanti la sua grande batteria, la quale non spara più con la stessa forza di prima.
Abbiamo rispedito i bastimenti a Napoli ed a Tropea con i nostri feriti e malati. Il Protomedico degli Spagnoli è partito questa mattina, in quanto il Marchese D’Andorno è fuori pericolo.
Le 4ea
L’ennemi à haussé sa ligne sur la gauche, et fait un fossé devant sa grande batterie, qui ne tire plus avec la méme vigueur.
Nous avons renvoyé les bâtiments a Naples, et à Tropea avec nos blesséss, et malades. Le Protomedico de l’Armée Espagnol est parti ce matin, puisque Monsieur Le Marquis D’Andorne est hors de dangers.

5 dicembre 1718
Il nemico prosegue i lavori alle sue parallele sino al mare per impedirci completamente il transito.
Con i detriti della breccia stiamo facendo un trinceramento in mezzo al fossato.
Ci è giunta notizia da Siracusa della probabile presenza in questi mari di 8 vascelli spagnoli al comando del Capitano Camock, i quali si sarebbero dovuti unire alla sette galere. 
Le 5e
L’ennemi continue ses paralelles jusqu’à la mer pour nous boucher entierement le passage.
Nous formons, des débrys de la breche, un retrenchement au milieu du fossé.
On à éu advis de Siracuse qu’ils paraissait dans ces mers 8 Vaisseaux Espagnols commendés par le Capitaine Camoke qui doit s’unir aux 7 galleres.

6 dicembre 1718
Stamattina il nemico ha iniziato a lanciare bombe e pietre da una batteria di 4 mortai situata alla sinistra di quella grande.
I disertori ci assicurano che lo stesso nemico ha rispedito 3 mortai a Messina.
Le 6e
Ce matin l’ennemi à commencé à jetter des bombes, et des pierres d’une batterie de 4 mortiers, située sur la gauche de la grande.
Les deserteurs nous assurent qu’il à renvoyé 3 mortiers a Messine.

7 dicembre 1718
Ci è giunta notizia che il nemico ha inviato a Messina i suoi feriti e malati che affollavano 3 ospedali ubicati a S. Lucia, Pozzo di Gotto e S. Marina di Milazzo.
Si apprende da Reggio che i vascelli spagnoli sono entrati nel Porto di Messina, dove sono ancorate anche le galere nemiche.
Le 7e
On à éu advis que l’ennemi envoyoit à Messine ses blessés, et ses malades, qui remplissaient 3 hôpitaux a S.te Lucie, Pezza d’Otto, e S.ta Marina.
On apprend de Reggio que les Vaisseaux Espagnols sont entrés dans le Porte de Messine, où sont aussi leurs galleres.

8 dicembre 1718
Il nemico non fa alcun movimento. Abbiamo piazzato nel fossato della ridotta sulle alture (redoute enfoncée) 3 mortai a pietre, due già presenti a Milazzo e l’altro giunto dalla Cittadella di Messina.
Le 8e
L’ennemi ne rémûe point. Nous avons posté dans le fossé de la redoute enfoncée 3 mortiers a pierres, 2, qui étoit icy, et le 3e que nous trasportâmes de la Cittadelle de Messine.

Postazioni di fucileria austro-piemontesi tra i bastioni di Messina e Palermo


9 dicembre 1718
Il nemico continua ad attaccarci con le pietre lanciate dai mortai. Abbiamo iniziato a fare altrettanto, ma i vecchi affusti non hanno resistito a lungo, ragion per cui ne stiamo preparando dei nuovi.
Sono giunte 3 tartane del convoglio di Genova con 450 uomini.
Le 9e
L’ennemi continue à nos incommoder par les pierres. Nous avons commencé à lui en jetter aussi. Mais les vieux affuts n’ont pû resister longtemps. C’est pourquoi l’on travaille à en faire des neuf.
Sont arrivées 3 tartanes du Convoy de Genes, avec 450 hommes.

10 dicembre 1718
Il nemico ha potenziato la sua grande batteria con due pezzi sulla destra che battono le ridotte del Giardino e Montani.
Noi stiamo lavorando al trinceramento del fossato, integrando con terra i detriti della breccia rivelatisi insufficienti.
Abbiamo iniziato una batteria alla sinistra della nostra fleccia, in modo da mettere quest’ultima al riparo dai tiri della batteria nemica. Stiamo perfezionando i lavori alle nostre due ridotte.
Le 10e
L’ennemi à augmenté à sa grande batterie duex pieces sur sa droite qui battent les Rodoutes du Jardin, et Montani.
Nous travaillons au retrenchement du fossé, et les débrys de la bréche n’étant pas suffisants, on y supplit avec de la terre.
Nous avons commencé une batterie à la gauche de nôtre fléche, la quelle sera à couvert de la batterie des ennemis. Nous perfectionons le travail de nos 2 redoutes.

11 dicembre 1718
Le feluche nemiche ne hanno catturato una proveniente da Bagnara che stava portandoci viveri.
Noi stiamo continuando il lavoro menzionato in precedenza.
Le 11e
Les filuques des ennemis en ont pris une de la Bagnare qui nous venoit chargée de vivres.
Nous continuons le méme travail nommé cy-dessus.

12 dicembre 1718
Il nemico ha aperto una linea a 40 passi dalla sua grande batteria posizionata sulla sua sinistra e l’ha avanzata sino al mare, occupando la metà del terreno situato tra la sua parallela e la nostra linea.
Quest’opera del nemico ci ha spinto ad iniziare una ridotta nei vecchi trinceramenti degli Spagnoli, da noi chiamata “la comunicazione”.
Le 12e
L’ennemi à ouvert une ligne à 40 pas de sa grande batterie sur sa gauche, et l’à poussée jusqu’à la mer, occupant la moitié du terrain qui est entre sa paralelle, et nôtre ligne.
Cette manoeuvre nous à fait commencer une redoute attinente aux vieux retrenchements des Espagnols, que nous nommons la communication.

13 dicembre 1718
Il nemico sta perfezionando la sua opera della notte precedente.
Abbiamo approntato una seconda ridotta alle spalle di quella del mare e formato una comunicazione tra l’una e l’altra.
Queste due nuove ridotte, unendosi l’una all’altra, formeranno una seconda linea sino al mare.
Sono partite 6 tartane per Tropea cariche di unità di cavalleria e di fanteria.
Le 13e
L’ennemi travaille à perfectioner son ouvrage de la nuit précedente.
Nous avons tracé une seconde redoute derrier celle de la mer, et forme une communication de l’une à l’autre.
Ces 2 nouvelles redoutes se joindront l’une à l’autre, et formeront une seconde ligne jusqu’à la mer.
Sont parties 6 tartanes pour Tropea chargées de chevaux, et equipages d’infanterie.

14 dicembre 1718
Il nemico è incappato in un falso allarme, facendo dalle sue nuove postazioni un gran fuoco di moschetteria su un tenente e 12 granatieri che avevamo inviato in perlustrazione.
Abbiamo riparato il parapetto della Ridotta Montani guastato dal cannone nemico, essendo ivi caduti qualcuno dei nostri soldati e bassi ufficiali.
Le 14e
Les ennemis ont pris une fausse allarme, et ont fait de leurs nouveau ouvrage un grand féu de mosqueterie sur un Lieutenant, et 12 Grenadiers que nous avons envoyé reconnoître.
Nous avons raccommodé le parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis perçoit a jour, y ayant perdus aujourdhuy quelqu’uns de nos soldats, et bas-officiers.

15 dicembre 1718
La grande batteria nemica continua a [segue termine di ardua traduzione, ndr] le nostre ridotte del Giardino, Montani e le loro comunicazioni.
Ci sono arrivate 30 tartane cariche di provvisioni che ci stavano cominciando a terminare.
Quattro disertori ci assicurano che il nemico sta lavorando a palizzare la sua prima parallela, quantunque ciò meriti conferma.
Le 15e
La Grande Batterie continue a foitter nos redoutes du Jardin, et Montani, et leur communcation.
Nous sont arrivées 30 tartanes avec des provisions, qui nous commencoit à manquer.
Quatre deserteurs nous assurent que l’ennemi travaille a pallissader sa premiere paralelle, quoique cela merite confirmations.

16 dicembre 1718
Il nemico non ha fatto alcun movimento.
Il reggimento Hannover s’imbarca per S. Eufemia. È giunta da Tropea un’imbarcazione carica di farina destinata ai Piemontesi.
Stanotte abbiamo realizzato una traversa alla fine della nostra linea che giunge sino al mare, per realizzare la quale, non essendoci gabbioni, abbiamo impiegato botti.
Le 16e
L’ennemi n’à fait aucun mouvement.
Le Regiment d’Hannover s’embarque pour S.te Eufemia. Est arrivée de Tropea une barqeu avec quelque farine pour les Piemontois.
Nous avons fait cette nuit une traverse au fond de nôtre ligne jusqu’à la mer, pour la quelle nous nous sommes servis de tonneaux, faute de gabions.

17 dicembre 1718
Il nemico si è armato ed una delle sue feluche si è spinta verso Patti per constatare l’eventuale imbarco di truppe da parte nostra. Hanno accertato l’imbarco della nostra cavalleria, già accennato in precedenza.
Durante la notte il Generale Wachtendonk si è imbarcato a Milazzo per raggiungere Napoli.
Una bomba nemica ha colpito l’angolo saliente della nostra fleccia e fatto saltare [?] il secondo ramo di trincea della nostra mina, lasciando incolume la nostra guardia.
Rimangono nella Piazza 200 unità di cavalleria del reggimento Tige ed altre 100 del reggimento Hannover. I Generali di Cavalleria Conte Arigone e Marchese Roma sono partiti per S. Eufemia con la suddetta cavalleria.
Le 17e
L’armée des ennemis à pris les armes, et une de leurs felouques est venue réconnoitre du côté de Patti si nous embarquions des troupes, et quelle route prenait nôtre cavallerie qui s’embarquoit, comme nous avons dit.
Le General Vachtenton est parti la nuit d’icy pour Naples.
Une bombe des ennemis à donné a l’angle saliant de nôtre fleche, et fait satter le second boyau de notre mine, sans faire aucun mal à notre garde.
Dans la Place il y restent 200 chevaux du Regiment de Tigen, et 100 du Regiment d’Hannovre. Les 2 Generaux de Cavallerie, le Comte Arigone, et le Marquis Rome sont partis pour St. Eufemia avec la susd.e cavallerie.

18 dicembre 1718
Abbiamo inviato al nemico un pacchetto di lettere giunte da Napoli.
Lo stesso nemico ha ricevuto il nostro tamburo, dopo averlo rifiutato qualche giorno prima, e ci ha fatto alcune proposte per lo scambio dei prigionieri.
Abbiamo inviato una feluca a Reggio ed un’altra a Tropea per alcuni nostri approvvigionamenti.
Le 18e
Nous avon envoyé à l’ennemi un paquet de lettres qui étoit venù de Naples.
Il à réçû nôtre tambour, aprés l’avoir refusé quelque jour avant, et il nous à fait des propositions d’échange.
On à envoyé une felouque à Reggio, et un autre à Tropea pour nous apporter plusieurs choses qui nous manquent.

19 dicembre 1718
Abbiamo constatato che il nemico non ha fatto alcun nuovo lavoro. La pioggia è stata abbondante, ma non ci ha impedito di proseguire i lavori alle 2 ridotte della nostra seconda linea.
Abbiamo inviato un tamburo al nemico con lettere e denaro destinati ai nostri prigionieri ed abbiamo sostanzialmente accettato la sua offerta per lo scambio. Si attende risposta affermativa.
Le 19e
On à observé que l’ennemi n’à fait aucun nouveau travail. La grande pluye ne nous à cependant pas empeché de continuer les nôtres des 2 redoutes de la 2de ligne.
Nous leurs avons envoyé un tambour avec des lettres et de l’argent pour non prisoniers, et nous avons accepté l’offre pour l’échange que l’ennemi à fait en gros. On attend a present réponse positive.

20 dicembre 1718
Tre disertori riferiscono che il nemico dispone di una batteria di 10 mortai e ne sta preparando una di 10 pezzi di cannoni a Spadafora, dove sta approntando un grosso distaccamento di fanteria e cavalleria per contrastare i temuti sbarchi di truppe nemiche.
Le 20e
Trois deserteurs rapportent que l’ennemi dispose une batterie de 10 mortiers, et en forme une de 10 pieces de canon à Spadafora, où il veut avoir un gros détachement d’infanterie, et cavallerie pour s’opposer au débarquement qui craint.
Nous perfectionons le travail de nos deux redoutes.

21 dicembre 1718
La grande batteria nemica oggi non ha sparato. Abbiamo osservato qualche cambiamento da parte del nemico, il quale pare essersi spostato un pò sulla destra.
Giunge un disertore che non riferisce però alcuna notizia. Noi proseguiamo coi lavori alla batteria di cui sopra.
Gli affusti dei nostri petrieri sono inutilizzabili, ragion per cui abbiamo adattato per il lancio delle pietre un mortaio per bombe.
Ci è giunta ieri dalla Calabria una tartana con fieno e paglia.
Le 21e
La grande batterie de l’ennemi n’à point tiré de tout aujourd’huy, et on à observé quelque changement, où il paroit qu’ils se sont jettés un péu sur la droite.
Un deserteur venù ne nous sçait dire aucune particularité. Nous continuons à travailler à la batterie marqueé cy-dessus.
Les affuts de nos perriers étant hors de service, on en à choisi un des mortiers a bombes pour jetter des pierres.
Nous est venue hier de Calabre une tartane avec du foin, et de la paille.

22 dicembre 1718
Il nemico ha ripreso a far fuoco con le artiglierie e lancia, con maggior vigore, pietre e bombe.
Nella notte ha disertato un prigioniero del reggimento Savoia, il quale ha raccontato che il nemico sta costruendo sulla sua destra una batteria per il lancio di bombe e pietre, le cui piattaforme risultano già eseguite. Riferisce inoltre che il nemico ha aggiunto due mortai alle prime batterie. Trattasi d’una batteria davvero efficace. Il prigioniero ha fatto inoltre riferimento alle voci circolate nel campo spagnolo riguardo l’invio a Trapani di 8 battaglioni affidati al comando del Conte di Montemar, il cui nome è legato all’Assedio di Termini, riferendo inoltre che parte della cavalleria spagnola avrebbe raggiunto la stessa destinazione, mentre il resto si sarebbe diretto a Siracusa. Tale storia ci sembra però poco credibile.
La notte scorsa abbiamo iniziato a lavorare, davanti la prima Ridotta del Mare, ad una piazza d’armi che avrà un parapetto con un fossato, dove un uomo potrà ripararsi dal tiro nemico, e dalla quale si fiancheggerà la destra e la sinistra della nostra linea che dal Bastione di Palermo giunge sino al mare.
Continuano i lavori alla suddetta batteria di due pezzi.
Oggi il Generale Marchese D’Andorno ha indirizzato un severo rimprovero al Padre dell’ordine di S. Domenico per aver recitato, durante la benedizione, l’Oremus in onore dell’Imperatore, chiamandolo Carlo Sesto.
Le 22e
L’ennemi à recommencé son féu ordinaire d’artillerie, et méme avec plus de vivacité à l’égard des pierres, et bombes.
Pendant la nuit à deserté un des prisonniers du Regiment de Savoye, qui rapporte que les ennemis sur leur droite font une nouvelle batterie a bombes, et à pierres, et que les plateformes étoient dejà faites. Qu’ils en ont ajoutés deux à la premiere. On à rémarqué que cette batterie este veritablement à la hauteur qu’elle doit étre. Il dit que le bruit couroit dans le camp, que l’on envoyoit a Trapani 8 battaillons commandés par le Comte Montmar, qui à fait le Siege de Termini, et qu’une partie de leur cavallerie aurait pris la méme route, et le reste du côté de Siracuse. Tout cela nous paroit péu croyable.
Nous avons commencée la nuit passé a faire une Place d’armes devant la premiere Redoute de la Mer, la quelle aura un parapet avec un fossé, où un homme y pourra étre à couvert, dont l’on flanque la droite, et la gauche de la ligne qui và du Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
On continue la batterie susd.e de 2 pieces.
Le General Marquis D’Andorne à fait aujourd’hui une bonne reprimende au Pere de l’Ordre de St. Dominique, pour avoir récité l’Oremus en faveur de l’Empereur pendant qu’il donnoit la benediction, nommant Carolo Sexto.

23 dicembre 1718
Si è iniziato il lavoro della piazza d’armi sopra menzionata e terminato quello della batteria.
La notte scorsa il nemico non ha fatto alcun fuoco di moschetteria, ma ha lanciato parecchie pietre e bombe.
Uno dei nostri prigionieri dei Fucilieri giunto questa mattina ha confermato quanto raccontato dall’altro prigioniero di ieri in merito alla batteria di bombe e pietre ed al potenziamento dei mortai nelle vecchie batterie nemiche. Ma vi è discrepanza sul resto: dice che devono partire tre battaglioni di fanteria per andare verso Augusta, dove stanno arrivando due reggimenti di cavalleria o dragoni. E che non ha mai sentito parlare di trasferimento di truppe verso Trapani.
Le 23e
On à commencé le travail de la Place d’armes, cy-dessus marqueé, et fini celui de la batterie.
Les ennemis n’ont fait la nuit passé aucun feu de leur mosqueterie, mais beaucoup de pierres, et bombes.
Un de nos prisonniers de Fusilliers qui est venu ce matin à confirmé tout ce qu’à dit celui de hier, quant à la batterie des bombes, et pierres, et augmentation des mortiers à leur vieilles batteries. Mais il ne convient pas sur le reste, et dit que doivent partir trois battaillons d’infantierie pour aller du côté d’Auguste. Et que deux regiments de cavallerie, où dragons ont dejà pris cette route. Et qui n’à jamais entendù parler qu’on envoyoit des troupes du côté de Trapani.

24 dicembre 1718
Nessun movimento da parte del nemico, che prosegue col fuoco di artiglieria e moschetteria. Da parte nostra abbiamo proseguito il lavoro alla piazza d’armi di cui sopra, davanti la Ridotta del Mare, ed abbiamo piazzato delle botti dietro la vecchia muraglia, che si trova alla sinistra di tale ridotta, allo scopo di piazzarvi la moschetteria.
La nostra batteria di due pezzi ha iniziato a sparare.
Abbiamo diminuito il numero dei nostri uomini di guardia di 213 unità.
Il nemico ha inviato un tamburo per farci sapere che accetta lo scambio dei prigionieri, ragion per cui adesso dobbiamo procedere alla nomina degli ufficiali cui spetterà la cura di tale adempimento.
Le 24e
On n’à observé aucun mouvement du côté des ennemis, qui ont continué leur féu d’artillerie, et mosquetairie. Nous avons continué le travail à la Place d’Armes marquès, devant la Redoute de la Mer, et mis des tonneaux derriere la vieille muraille qui est a la gauche de la ditte redoute, pour y placer la mosquetairie.
Nôtre batterie de deux pieces à commencé à tirer.
Nous avons diminué nos gardes de 213 hommes.
L’ennemi à envoye un Tambour pour nous faire sçavoir qu’il accepte l’echange de nos prisonniers, ainsi nous devons nommer les officiers qui y doivent assister.

24 dicembre 1718
Il nemico ha finito di palizzare la sua linea sulla sinistra sino al mare. Ripara inoltre i danni che le onde del mare hanno arrecato ai suoi trinceramenti.
La nuova batteria di mortai posizionata sulla destra, dietro la prima parallela, ha iniziato a sparare la notte scorsa.
Un disertore spagnolo giunto stanotte racconta, in riferimento alle voci che corrono in quel campo, che la pace è ormai prossima e che le truppe s’imbarcheranno per la Spagna. Facendo affidamento sui rinforzi, ove non si dovesse addivenire alla pace.
Tale disertore ha confermato quanto riferito dai primi piemontesi tornati qui e la denominazione dei 2 reggimenti di cavalleria giunti da Augusta ed ivi ritornati da qualche giorno. Ha aggiunto che nel campo spagnolo si vociferava di inviare 3 battaglioni verso Siracusa ed 8 verso Trapani, con qualche reggimento di cavalleria. Ma il disertore non ritiene che possa partire qualche battaglione.
Una bomba caduta stamattina, nel luogo in cui è stata distaccata la guardia, ha ferito 4 capitani imperiali.
Nei giorni scorsi il Generale Comandante Zumjungen aveva dato disposizioni affinché i due battaglioni di riserva si recassero alle proprie postazioni due ore prima dell’alba per dare il cambio, disponendo altresì che quelli smontanti rimanessero sino all’una del giorno. Quest’ordine è stato modificato ed i due battaglioni di riserva marciano la sera due ore prima della notte e restano fino all’una del giorno. Dopodiché si ritirano al quartiere, togliendo le proprie bandoliere soltanto in serata, una volta accertatisi che gli altri 2 battaglioni si sono messi in marcia [il lungo periodo è di ardua comprensione, ragion per cui la traduzione qui offerta potrebbe essere non proprio corretta, ndr].
I battaglioni del turno montante quello stesso giorno non forniscono niente ai trinceramenti. Si compongono di 300 uomini, 3 capitani, 3 tenenti e 3 alfieri con le bandiere, oltre agli ufficiali dello stato maggiore, ove presenti. I battaglioni che non arrivano a 300 uomini, li prendono in prestito, così come fanno pure le compagnie dei granatieri di tutti i battaglioni imperiali.
Il nemico ha inviato un altro tamburo per comunicarci l’elenco dei nostri prigionieri. E chiede un passaporto per il Generale Stuard, il quale deve recarsi a Montpellier per ritirare dei farmaci.
Le 25e
L’ennemi à achevé de pallissader sa ligne sur la gauche jusqu’à la mer, et on à rémarqué qu’il travaille a reparer les dégâts que les ondes de mer font a ses retrenchements.
La novelle batterie de mortiers qui est sur sa droite derriere la premiere paralelle, à commencé à tirer la nuit passée.
Un deserteur espagnol venù cette nuit, dit que le bruit court dans l’armeé, que la Paix se fera bien tôt, et que les troupes se rembarqueront pour l’Espagne. Il dit aussi que si la Paix ne se fait point, qu’on les flâte d’un secours.
Il confirme ce que les premiers Piemontois revenus ont dit, il nomme les 2 Regiments de Cavallerie venus d’Auguste, et qu’ils y sont rétournes depuis quelque jours. Qu’on parloit dans leur camp d’envoyer 3 battaillons du côté de Siracuse, et 8 du côté de Trapani, avec quelque Regiment de Cavallerie. Le dit deserteur ne croit pas qu’aucun battaillon parte de l’armée.
Une bombe étant tombé ce matin a l’endroit où l’on detache la garde, à blessé 4 Capitaines des Imperiaux.
Le General Commandant Zumjonghen avoit ordonné ces jours passés, que les deux battaillons de renfort qui dovoient rellever, se rendissent à leurs postes deux heures avant jour, où les deux qui devoient étre rellevés resteroient jusqu’à un heure de jour. Cet’ordre à été changé, et les deux battaillons de renfortor ordinaire, ne marchent plus que le soir deux heures avant la nuit, et restent jusques à une de jour. Apprés quoi ils se retirent au quartier, où ils ne quitent point leurs bandoüilleres, jusques vers la soiré, que les 2 autres battaillons soyent marchés.
Les battaillons qui montent de renfort ne fournisent rien aux retrenchements ce jour-là, ils ne doivent étre que 300 hommes, 3 Capitaines, 3 Lieutenants, et 3 Enseignes avec les Drapeaux, et les Officiers de l’Etât-major, pour ceux qui en ont. Les battaillons qui n’ont pas les 300 hommes, les emprontent, comme aussi les Compagnies des Grenadiers pour tous les battaillons des Imperiaux qui n’en ont point.
L’ennemi à envoyé un autre Tambour pour nous faire sçavoir la specification de nos prisonniers. Il demande un passeport pour le General Stuard qui doit aller à Mompiller pour prendre des remedes.

26 dicembre 1718
Il nemico sta riparando i danni arrecati dalle piogge alla sua prima parallela che si estende da un mare all’altro. Dalla notte scorsa ad oggi ha incrementato il fuoco di artiglieria ed il lancio di bombe e pietre.
Anche da parte nostra è stato incrementato il fuoco dei cannoni e della moschetteria.
Siamo stati costretti ad abbattere le case per ricavarne legname da impiegare nei trinceramenti in modo da contenere il pietrame. L’abbattimento delle case ha consentito di ricavare materiale necessario a far fronte ai lavori di palizzamento, eseguiti con criterio tanto nella città bassa che nel Borgo. Risulta già demolita quasi la metà delle case, e qualcuna è stata abbattuta anche nella città murata.
Stamattina abbiamo chiuso la porta del Quartiere grande essendo battuta da alcuni pezzi di artiglieria siti nella grande batteria nemica. Attualmente si accede dalla Porta del bastione di tale Quartiere.
Sono stati assegnati 160 uomini ai lavori dei centimoli (molini a mano) da noi forniti agli Imperiali nella città murata. E sono stati riparati gli altri dieci nel Castello affinché possano macinare i Piemontesi. La notte scorsa abbiamo riscontrato che il nemico ci ha bersagliato con 171 colpi di mortaio a pietre.
Le 26e
Les ennemis sont occupés à réparer leur premiere paralelle, qui tient d’une mer à l’autre, qui à étée endommagée par la pluye. Ils ont fait la nuit passé, et aujord’huy, un plus gros féu d’artillerie, des bombes, et des pierres, qu’à l’ordinaire.
On à aussi de nôtre côté fait tirer un péu plus le canon, et la mosquetairie.
On est obligé d’abbattre les maisons pour en prendre le bois dont on se sert dans les retrenchements pour se garentir des pierres. Quant à la demolition des maisons on à pratiqué la méme chose pour faire des pallisades, celà s’est toûjours fait avec ordre, tant dans la ville basse, que dans le Bourg. Il y à dejà prés de la moitié des maisons demolies, il y en à aussi quelqu’unes dans la ville mureée.
On à fermée ce matin la Porte du Grand Quartier à cause qu’etant battùe par quelques pieces de la grande batterie des ennemis, et on passe presentement par la Porte du Bastion du dit Quartier.
On à commandé 160 hommes pour travailler aux Moulins a main, qu’on à donné aux Imperiaux dans la ville murée. Et on à aussi fait accommoder les 10 autres dans le Chateau, pour moudre aux Piemontois. Cette nuit passé on à observé que les ennemis nous ont tiré 171 coup des mortiers a pierres.
27 dicembre 1718
Il nemico prosegue alla sua destra il parapetto della batteria di mortai. Non si comprende ancora se ciò sia dovuto alla necessità di formare una batteria di cannoni.
Lo stesso nemico ha piazzato un certo quantitativo di grossi gabbioni nella sua terza parallela, in modo da ostruire il passaggio che risultava ancora aperto nella spiaggia, diminuendo nel contempo la violenza dei flutti del mare che a volte disturbano le opere militari.
Da parte nostra abbiamo fatto lavorare i minatori all’angolo rientrante della vecchia piazza d’armi, una galleria di comunicazione che ci consentirà di raggiungere la nuova [piazza d’armi].
Oggi abbiamo iniziato a palizzare la Ridotta della Strada, ovvero la mezza-Montani.
Si riparano il glacis [spalto, ndr] della Barriera di S. Gennaro e quello della Porta del Quartiere.
S’era convenuto col nemico che oggi, alle due del pomeriggio, un Colonnello ed un Tenente Colonnello si sarebbero trovati entro le due linee per concordare il proposto scambio dei prigionieri e che sarebbero cessate le ostilità durante le contrattazioni tra le suddette linee.
Erano stati designati per le trattative il Colonnello Fürstenbusch, per gli Imperiali, ed il Tenente Colonnello Missegla, per i Piemontesi. Ma il nemico ha comunicato loro di rinviare l’incontro all’indomani alla medesima ora.
Le 27e
L’ennemi continue à sa droite le parapet de la Batterie des Mortiers, on ne peut pas juger a present si c’est pour former une Batterie a Canon.
Il à posté une quantité de gros gabions dans sa 3e paralelle, avec les quels il ferme le passage qui reste au bord de la mer, et diminue aussi la violence des flauts de la mer, qui dérengent quelque fois leurs ouvrages.
De nôtre côté on à fait travailler les mineurs à l’angle réentrant de la vieille place d’armes, une gallerie qui nous servira de communication pour aller à la nouvelle.
On à commencé aujourd’huy à pallissader la Redoute de la Strada, où bien la demi-Montani.
On repare le glacis de la Barriere de St. Genaro, et celui de la Porte du Quartier.
On avait convenù avec les ennemis qu’aujourd’huy a deux heures à prés midy un Colonel, et un Lieutenant Colonel se trouvassent entre les deux lignes pour regler l’échange proposé, et qu’on ne tireroit point de part ni d’autre, pendant qu’ils soreient dehors.
Le Colonel Firztembouche à été nommé de la part des Imperiaux, et le Lieutenant Colonel Missegle de celle de S. M. S.e, et ayant fait rappeller, l’ennemi les fit prier de renvoyer cet’affaire au l’endemain à la méme heure.

28 dicembre 1718
La notte scorsa abbiamo continuato a lavorare alla piazza d’armi ed alla comunicazione cui si è fatto cenno in precedenza.
Oggi alle due del pomeriggio i due incaricati a contrattare lo scambio dei prigionieri hanno conferito con quelli del nemico, ma avendo incontrato qualche difficoltà sul Generale Veterani hanno fatto presente la necessità di doversi consultare col proprio generale, rimandando il tutto all’indomani alla medesima ora.
Le 28e
La nuit passé nous avons continué a travailler à la Place d’armes, et communication dont on à parlé cy-devant.
Aujourdhuy a deux heures aprés midy les deputés de l’échange ont conferé avec ceux de l’ennemi, et ayant rencontré quelque difficulté pour celui du General Vetterani, ont demandé d’en rendre compte a leur General, et d’en porter reponse le l’endemain à la méme heure.

29 dicembre 1718
La notte scorsa il nemico ha proseguito i lavori al parapetto della sua batteria sulla destra, di cui si era fatto cenno lo scorso 27 dicembre. Tale parapetto si estende da una comunicazione all’altra della sua terza parallela, la quale rimane più alta [Tale traduzione non convince: a trovarsi in posizione sopraelevata è forse la comunicazione? O il parapetto? - ndr]. Si suppone che ciò sia dovuto alla necessità di scoprire i nostri trinceramenti dal camminamento coperto della Ridotta del Giardino sino a quello del Bastione di Messina.
Da parte nostra si lavora alla comunicazione di cui sé accennato in precedenza. Si fa quel che si può per mettere in condizioni di sicurezza la Ridotta della Strada e per riparare i danni che il cannone nemico arreca ai nostri trinceramenti.
Abbiamo palizzato parte della suddetta Ridotta della Strada o Mezza-Montani e si terminerà il resto la prossima notte.
Oggi gli incaricati a contrattare lo scambio dei prigionieri, in rappresentanza sia dei Piemontesi che degli Imperiali, si sono recati tra le due linee. Hanno convenuto lo scambio nei seguenti termini. I tenente-colonnelli saranno scambiati con due capitani, qualora non sia possibile uno scambio tra gradi equivalenti. Il maggiore o comandante di battaglione sarà scambiato con un capitano, a patto che tale comandante non abbia i gradi superiori al capitano. Un capitano sarà scambiato con sei soldati, il tenente con tre e l’alfiere con due, ovviamente quando mancheranno ufficiali di pari grado da scambiare. L’aiutante-maggiore coi gradi di tenente si scambierà con un tenente. Il sergente maggiore, denominato tra gli Imperiali Vachmaister Leitenent, con un sergente. E quando non si avranno sergenti da scambiare, si potrà barattare un semplice soldato per un sergente.
Invieremo i prigionieri spagnoli a Reggio per via di terra o di mare, in base alle nostre convenienze e comodità. Ove si decidesse di imbarcarli, il nemico metterà a disposizione un lasciapassare a tutela del bastimento, mentre da parte nostra si fornirà pane ai prigionieri. Se si raggiungerà Reggio per via di terra, si forniranno carrozze per gli ufficiali e per il relativo personale, comunque a loro spese.
In quanto ai sottufficiali, si consegneranno d’ambo le parti quelli catturati durante l’Assedio della Cittadella di Messina, mentre quelli catturati da allora in avanti saranno scambiati caso per caso [dubbi sulla corretta traduzione dell’espressione “place pour place”, ndr].
Se una delle due parti dovesse avere più sottufficiali dell’altra, in riferimento a quelli fatti prigionieri dopo il suddetto Assedio della Cittadella di Messina, ci si appellerà al buonsenso ed alla correttezza d’ambo le parti.
La presente convenzione avrà efficacia per i prigionieri catturati d’ambo le parti sino ad oggi, rimandando ad altra convezione per lo scambio dei prigionieri catturati in futuro.
Le 29e
La nuit passé l’ennemi à continué le parapet de sa batterie sur la droite , dont on à parlé dans l’article du 27e, et ce parapet và d’une communication à l’autre de sa 3e paralelle, dont elle est plus haute. On suppose que c’est pour decouvrir nos retrenchements depuis le chemin couvert de la Redoute du Jardin jusqu’à celui du Bastion de Messine.
De nôtre côté on à travaille à la communication dont on à parlé cy-devant. On fait ce que l’on peut pour mettre en étât la Redoute de la Strada, et reparer le domage que fait dans nos retrenchements le canon des ennemis.
On à pallisadé en partie la susditte Redoute de la Strada, où Demy-Montani, et on anchevera le reste la nuit qui vient.
Aujourd’huy les deputés pour l’echange se sont trouvés de part, et d’autre a l’heure marqueé entre les deux lignes. Ils ont convenù pour l’echange des prisonniers que les Liutentants Colonels seront changés pour deux Capitaines. Lors que les deux parties n’en auront pas également. Major, où Commandants des Battaillons pour un Capitaine, bien entendù que le dit Commandant n’ait point de rang au dessus de Capitaine. Capitaine pour 6 soldats. Le Lieutenent pour 3, et les Enseignes pour deux, quand il n’y aura pas des autres Officiers a donner à leur place. Ayde-major qui n’ont que le rang de Liutenant pour un Liutenant. Sergent major qu’on appelle parmi les Imperiaux Vachmaister Leitenent, pour un Sergent. Les Sergents pour un simple place de soldat, quand on à pas de sergents à rendre.
On enverra les prisonniers espagnols a Regio par terre, où par mer, comme il nous serà plus commode. Au cas qu’on les embarque, l’ennemi donnera un passeport pour toute seureté du bâtiment, et nous fournirons le pain aux soldat prisonniers. S’ils iront a Reggio par terre on fournira aux officiers les voitures pour eux, et leurs equipages a leurs dépens.
Quant aux mariniers on rendra de part, et d’autre tous ceux qui ont étés pris pendant le Siege de la Cittadelle de Messine, et ceux qui ont étés pris du depuis, on les échangerà place pour place.
Si une des deux parties aura des mariniers plus que l’autre, faits prisonniers depuis le susdit Siege de la Cittadelle de Messine, on s’en fera un honêtété, et on en tiendra bon compte de part, et d’autre.
Cette convention n’aura son effet que pour les prisonniers qu’on à fait de part, et d’autre jusqu’a present, en attendant qu’on conviene d’un cartel pour l’avenir.

Numero dei prigionieri
Degli Imperiali il Conte Veterani, 4 Capitani, 10 Tenenti o Alfieri, mentre dei soldati non si conosce esattamente il numero.
Degli Spagnoli, attualmente a Gaeta, un Maresciallo di Campo, 4 Tenenti Colonnelli, compreso uno che si trova imprigionato nello Stato di Milano e che il nemico vorrebbe fosse trasferito a Reggio. Inoltre 2 Tenenti, 2 Alfieri e 136 soldati.
Nombre des Prisonniers
Des Imperiaux le Marechal Liutenant Comte Vetterani, 4 Capitaines, 10 Liutenants où Enseignes, des sodats on n’en sçait precisement pas le nombre.
Des Espagnols qui sont a Gaeta, un Marechal de Camp, 4 Liutenants Colonels, y compris un qui est prisonnier dans l’Etât de Milan, et qu’ils demandent qu’on face venir a Reggio. 2 Lieutenants, 2 Enseignes, et 136 soldats.

30 dicembre 1718
Stanotte abbiamo lavorato alla comunicazione della piazza d’armi situata davanti la prima ridotta del mare.
Poiché, a causa delle sabbie, i minatori non sono riusciti ad approntare la galleria di cui si è fatto cenno il 27 novembre scorso, abbiamo impiegato fascine ed assi di legno.
Abbiamo messo in condizioni di sicurezza le ridotte della strada nei fianchi esposti al nemico.
Abbiamo riparato le porzioni danneggiate dei nostri trinceramenti.
Anche il nemico ha fatto la stessa cosa, soprattutto alla sua batteria, che il nostro cannone aveva danneggiato non poco.
Le 30e
Nous avons cette nuit travaillé a la communication de la Place d’Armes située devant la premiere Redoute de la Mer.
Les mineurs n’ayant pû réussir a faire la Gallerie dont on à parlé dans l’article du 27e a cause du sable, on s’est servi de fassines avec des poutres.
On à mis en étât les Redoutes de la Strada du côté qui est vû de l’ennemi.
On à reparé les domages faits dans nos retrenchements.
Les ennemis en ont fait de méme, et sur tout a leur batterie, que nostre canon avoit beaucoup endomagée.

31 dicembre 1718
La notte scorsa abbiamo palizzato il trinceramento che inizia davanti la faccia sinistra del Bastione di Messina e giunge sino al Convento del Carmine, situato in riva al mare.
Abbiamo perfezionato il parapetto della piazza d’armi davanti alla prima ridotta del mare e si continua a lavorare alla comunicazione.
Si lavora al fossato ubicato davanti la Ridotta della Strada. Si amplia il ramparo del Bastione di Messina dal lato dell’attacco, visto che il cannone non disponeva dello spazio necessario al rinculo.
In luogo dei due battaglioni di riserva si inviano 600 uomini di picchetto, 300 sulla destra agli ordini del maggiore del giorno ed altri 300 sulla sinistra agli ordini del Tenente Colonnello.
Il nemico ha rimesso al proprio posto le fascine che il nostro cannone aveva spazzato via nella sua grande batteria, riparandone anche le cannoniere. Ha inoltre perfezionato il parapetto della sua batteria di mortai posta sulla sua destra, ossia il parapetto che tiene [?] da una parallela all’altra.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto dicembre 1718:

Imperiali:
- feriti, 392;
- deceduti, 93;
- disertori, 19;
- disertori giunti dal campo nemico, 23.

Piemontesi:
- feriti, 61;
- deceduti, 18;
- disertori, 3;
- disertori giunti dal campo nemico, 2.

Le 31e
La nuit passé nous avons pallissadé le retrenchement qui commence à la face gauche du Bastion de Messine, et v’à jusqu’au Couvent des Carmes qui est situé au bord de la mer.
On à perfetioné le parapet de la Place d’Armes devant la premiere Redoute de la Mer, et on continue à travailler a la communication.
On à travaillé au fossé qui est devant la Redoute de la Strada. On élargit le rampar du Bastion de Messine du côté de l’attaque, ou le canon n’avoit pas l’espace necessaire pour réculer.
Les deux battaillons de renfort ni vont plus, et on à commandé 600 hommes de piquet, 300 sur la droite commandés par le Major de jour, et le 300 autres sur la gauche commandés par le Lieutenant Colonel.
L’ennemi à remis les fassines que nôtre canon avoit emportées à leur grande batterie, et raccomode les embrasures. Il à prefectioné le parapet de sa batterie a mortier sur sa droite, c’est a dire le parapet qui tient d’une paralelle a l’autre.
Etât  des blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois de décembre 1718

Imperiaux:
- blessés, 392;
- tués, 93;
- desertés, 19;
- deserteurs venus, 23.

Piemontois:
- blessés, 61;
- tués, 18;
- desertés, 3;
- deserteurs venus, 2.

Primo gennaio 1719
Nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio il nemico ha aumentato un pò il suo fuoco d’artiglieria e moschetteria ed ha incrementato un poco anche il lavoro dei suoi mortai a bombe e pietre. Non c’eravamo resi conto dell’inattività dei trinceramenti nemici.
Da parte nostra abbiamo riempito il fossato realizzato la notte del 30 alla Ridotta della Strada, essendo tale fossato - previo nostro accertamento - più di nocumento che di beneficio alla stessa ridotta. Si è formato pertanto con questa terra un parepatto da glacis (spalto). Si è abbassato il secondo parapetto di mezzo, in modo tale che il trinceramento che si trova dietro la suddetta ridotta possa [seguono parole di ardua traduzione, ndr].
Le premier Janvier 1719
La nuit du 31 au premier l’ennemi à un péu augmenté son féu d’artillerie, et mosquetairie, mortiers à bombes, et à pierres. On ne s’est point aperçû qu’il ait rien fait de nouveau dans ses retrenchements.
De nôtre côté on à rempli le fossé qui à été fait la nuit du 30e à la Redoute de la Strada, ayant observé qu’il pouvoit étre plus contraire, que favorable a cet’ouvrage, et on à formé de ce terrain un parapet en glacis. On à abbaissé le 2d parapet de la moitié, a fin que le retrenchement qui est derrier la susditte redoute, puisse tout decouvrir au dedans.

2 gennaio 1719
Il nemico, avendo scoperto i nostri lavoratori intenti ad ampliare le [segue termine di ardua trascrizione, ndr] della comunicazione davanti la prima Ridotta del Mare, ci ha bersagliato per un pò col fuoco della sua moschetteria, obbligandoci a farli ritirare dalle postazioni in cui si trovavano scoperti. Continuiamo a lanciare pietre e bombe.
Noi stiamo facendo un ramparo al Bastione della Porta di S. Gennaro, davanti la quale si continua il glacis (spalto) che abbiamo prolungato sino alla piazza d’armi della Porta del Quartiere.
Stamattina il Marchese D’Andorno si è recato alle opere avanzate, visitando tutte le postazioni come Generale del giorno.
Le 2e
L’ennemi ayant découver nos travailleurs qui étoient employés à élargir les ouvenües de la communication devant la premiere Redoute de la Mer, y ont fait pendant quelque tems un gros féu de mosquetairie, ce qui nous à obligé à les retirer des endroits où ils étoient au decouvert, et on continue à tirer des pierres, et bombes.
Nous travaillons a faire un rempar au Bastion de la Porte de St. Gennaro, devant la quelle on continue le glacis qu’on à prolongé jusqu’a la Place d’armes de la Porte du Quartier.
Ce matin le Marquis D’Andorne est allé aux ouvrages avancés à visiter tous les postes, comme General de jour.

3 gennaio 1719
Il nemico la notte scorsa non ha fatto nulla nei suoi trinceramenti. Noi, invece, stamattina abbiamo comunciato a rivestire di fascine il parapetto esterno della Ridotta della Comunicazione.
Ogni giorno si abbatte qualche casa per ricavarne legname necessario alla costruzione delle opere, oltre che per sostenerle.
Le 3e
La nuit passé l’ennemi n’à rien fait dans ses retrenchements. Nous avons ce matin commencé à revetir de fassines le parapet exterieur de la Redoute de la Communication.
On abbât tous les jours quelques maison pour prendre le bois dont on à besoin pour la construction des ouvrages, et pour les soutenir.

4 gennaio 1719
Le avverse condizioni meteorologiche la notte scorsa ci hanno impedito di lavorare ai nostri trinceramenti, costringendoci piuttosto a far uscire l’acqua dagli stessi.
Da parte sua il nemico non ha fatto molto fuoco.
Uno dei nostri prigionieri tornato stanotte riferisce che le piogge arrecano non pochi disagi anche nel campo spagnolo e nei trinceramenti nemici, mentre i viveri sono costosi.
Si prosegue il lavoro al Bastione della Porta di S. Gennaro ed al glacis. Di entrambi si è fatto cenno lo scorso 2 dicembre.
Le 4e
Le mauvais tems nous à empeché la nuit passée de travailler à nos retrenchements, on à été occupés a en faire sortir l’eau.
L’ennemi de son côté n’à pas fait beaucoup de féu.
Un de nos prisonniers qui est revenù cette nuit dit que les pluyes l’incommodent beaucoup dans le camp. Et dans les rétrenchements, et que les vivres y sont chers.
On continue le travail au Bastion de la Porte de St. Genaro, et au glacis dont on à parlé tant de l’un, que de l’autre dans l’article du 2e.

5 gennaio 1719
Il nemico non ha fatto nulla oltre i propri trinceramenti. Noi abbiamo rinforzato il parapetto della Ridotta Montani, in quanto esposto al cannone nemico.
Abbiamo rivestito di fascine l’apertura della Ridotta della Comunicazione.
Tre disertori, fuggiti dal campo nemico, confermano quanto riferitoci dal nostro prigioniero.
Il nemico ha inviato un tamburo con la ricevuta del denaro che abbiamo spedito ai nostri prigionieri. Come anche un rapporto su tali prigionieri, da noi appositamente richiesto.
Le 5e
L’ennemi n’à rien fait qu’ait passé hors de ses retrenchements. Nous avons renforcé le parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis perçoit.
On à revêtù de fassines l’ouverture de la Redoute de la Communication.
Trois deserteurs de l’ennemi, venus confirment ce que nôtre prisonnier a dit.
L’ennemi à envoyé un Tambour avec le reçù de l’argent que nous avons envoyé à nos prisonniers. Comme aussi un Etât des susdits prisonniers que nous lui avons demandé.

6 gennaio 1719
Il parapetto della Ridotta Montani è talmente battuto dal cannone nemico, che abbiamo dovuto necessariamente proteggerlo per intero con delle travi, quasi come se fosse rivestito di fascine.
Abbiamo disfatto il parapetto della Ridotta della Strada verso la Piazza ed un pò più indietro è stato realizzato un piccolo fossato che servirà da comunicazione tra il camminamento coperto e la suddetta ridotta. Le palizzate di tale fossato si uniranno a quella di tale ridotta.
I disertori fuggiti dal campo nemico riferiscono che il Patiño si è recato a Genova col pretesto di fare [ultimo termine di ardua traduzione, ndr].
Le 6e
Le parapet de la Redoute Montani est si battù par le canon, qu’on à été obligé de le faire soutenir entierement avec des poutres quoi qu’il soit revêtù de fassines.
On à deffait le parapet de la Redoute de Strada du côté de la Place, et quelques pas derriere on à formé un petit fossé qui servira de communication pour aller du chemin couvert à la susd.e redoute. Les pallissades de ce fossé joindront celles de la susditte redoute.
Les deserteurs des ennemis disent que Monsieur Pattino est allé a Genes sous pretexte faire des réerües.

7 gennaio 1719
Il nemico ha rivestito di fascine il parapetto della sua batteria a bombe e pietre posta alla sua sinistra.
Da parte nostra si continua a lavorare al piccolo fossato iniziato ieri. Si lavora anche alla realizzazione di una banquéte alla nuova piazza d’armi verso la Ridotta del Mare.
Si riparano i danni procurati dal cannone nemico. La notte scorsa un disertore spagnolo è stato ucciso mentre entrava nei nostri trinceramenti.
È giunta una feluca da Tropea con alcune lettere spedite da Napoli, le quali ci fanno sperare nell’arrivo di un grosso convoglio.
I vascelli nemici si trovano nei dintorni, impedendo ai bastimenti di raggiungerci.
Le 7e
L’ennemi à revetù de fassines le parapet de sa Batterie a Bombes, et a pierres qu’il à sur sa gauche.
De nôtre côté l’on continue a travailler au petit fossé qu’on à commencé hier. On travaille aussi a former une banquéte à la nouvelle Place d’Armes vers la Redoute de la Mer.
On à reparé les degats que le canon des ennemis avoit fait. La nuit passés est venu un deserteur espagnols qui à été tué en entrant dans nos retrenchements.
Est arrivée un felouque de Tropea qui nous apporte des lettres de Naples, les quelles nous font esperer un gros convoy.
Les vaisseaux ennemis sont en ces environs, ils nous empechent le moindre bâtiments d’y venir.


APPENDICE: il Corriere Ordinario









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